Ieri sera ho guardato un film terribile. Non ricordo nemmeno il titolo. Amo andare al cinema e di recente, purtroppo, ci vado veramente poco. Un sacco di anni a dietro, con un caro amico, facevamo anche la “doppietta”. Compravamo i biglietti per il primo spettacolo e, appena finito, scappavamo in un’altra sala a vederne un secondo. Partiamo dal presupposto che, oggi, il secondo spettacolo, in settimana, finisce un po’ tardi e la sveglia del mattino dopo è sempre troppo presto. Mi sento anziana solo a pensare questa cosa, ma purtroppo è la brutale verità. Per altro, andandoci durante il week end, non è che le cose cambino molto. Riesco ad addormentarmi lo stesso. Ma non posso rinunciare ad un bel film visto sul grande schermo. E’ tutto un altro mondo. E’ come vivere una storia quasi in prima persona. Per questo ci sono alcuni films che devono necessariamente essere visti al cinema. Diversamente perderebbero tutto il loro fascino: il buio, le musiche, i dialoghi e l’atmosfera sono impagabili. Con difficoltà potrei dire quale sia il mio preferito. Ce ne sono troppi, decisamente. Diversi generi, diversi temi. Lo sapevo che parlandone mi sarebbe venuta una voglia irrefrenabile di spegnere il computer, non andare al lavoro e chiudermi dentro una sala cinematografica. Va bene non si può fare. Lo so anche io.
Dopo un mese di doveroso riposo, credo sia giunto il momento di assaggiare la marmellata di cipolle rosse e aceto balsamico. E’ un’altra delle conserve che preparo a fine estate, prima di tornare alla vita di tutti i giorni e alla città che non lascia mai il tempo per queste preparazioni lunghe ma ricche di soddisfazione (tranne i pianti che faccio pelando le cipolle).
Ingredienti: 7 cipolle rosse di Tropea, 250 gr. di zucchero, 300 gr. di aceto balsamico, 50 gr. di miele millefiori.
Procedimento: tagliare le cipolle e farle a pezzetti non troppo piccoli. Mettere in una casseruola a bordi alti. Unire l’aceto e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere quindi il miele e lo zucchero e lasciare cuocere per circa un’ora e mezza. Disporre in vasetti accuratamente sterilizzati. Chiudere con tappi nuovi e lasciar raffreddare (sotto una coperta di lana) finchè non faranno il sottovuoto.
Inutile dire che con i formaggi è eccezionale, così come con la carne.
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=XFkzRNyygfk
keep in touch and keep cooking
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