archivio | Maggio, 2012

Un dolce per la mamma

cheese cakeOggi è scomparsa una mamma. A lei desidero rivolgere il mio pensiero. Vorrei dare una minuscola voce a quanti, sono certa, la pensano come me. La perdita di una mamma lascia un segno profondo. Nessuno è mai pronto. Credo che il dolore sia incessante, anche quando l’hai vista soffrire. Seppure percepisci il sollievo dell’assenza della sua sofferenza, la mancanza diventa assordante. Per questa ragione pubblicherò una ricetta, una dolcezza solo per lei, per Mariacristina.

NY CHEESECAKE con SALSA di FRAGOLE: Sbriciolate 250 gr. di biscotti Digestive nel mixer con 2 cucchiai di zucchero e 150 gr. di burro fuso. Imburrate una teglia per torte (rotonda con bordi estraibili, è il massimo) e foderatela con carta da forno. Mettete tutto il composto ottenuto sulla base della tortiera e, dopo aver ben livellato, lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Per preparare la crema è necessario mettere in una terrina 500 gr. di philadelphia, 3 uova, 150 gr. di zucchero, 100 ml di panna freschissima, 1 bustina di vanillina e 1 pizzico di sale. Io mescolo tutto con uno sbattitore elettrico. Penso si amalgami meglio. La crema deve poi essere messa nella tortiera sopra alla base già preparata. Il tutto deve passare poi in forno a 180° per 25 minuti. Poi a 160° per 40 minuti. Torta fatta. Adesso il meritato riposo in frigorifero per 8 ore.

Per la copertura fate sciogliere 50 gr. di zucchero in 2 cucchiai di acqua in un pentolino a fuoco dolce. Inserite poi 250 gr. di fragole tagliate a pezzetti. Lasciate cuocere per circa 2 minuti. A parte, in un bicchiere con altri 2 cucchiai di acqua, sciogliere 1 cucchiaio di fecola di patate. Unire poi il tutto nel pentolino con le fragole e lasciare cuocere ancora finché la salsa non diventerà spessa e lucida. Lasciate raffreddare la salsa.

Versate la salsa sulla torta e lasciate riposare in frigorifero. Qualche fragole fresca per decorare (poco importa se io ci ho messo dei mirtilli) e godrete di un dolce straordinario. Anche i più scettici si ricrederanno. Non si può dire sia leggero, ma di certo è gustoso!!! Goditelo Mariacristina, è tutto e solo per te!!!!

E’ stato un fine settimana pieno di emozioni diverse. Venerdì sera mi hanno condotta in un posto descritto come “prezioso”. La descrizione mi ha incuriosita e le aspettative erano molte. Una piccola trattoria in periferia gestita da un ex pugile egiziano che si è specializzato in gnocchi. Sì una gnoccheria. Vengono serviti anche pizza, antipasti tipici e qualche secondo ma il piatto forte sono gli gnocchi di patate conditi in svariati modi…circa una trentina. Sapori classici ma anche innovativi. Cose semplici ma ben preparate. Noi abbiamo scelto tre varianti per assaggiarne di diversi: gorgonzola, cacio e pepe e speck e zafferano. Decisamente promossi tutti e tre. Il proprietario è affabile e gentile. Prepara dei dolci deliziosi al momento e con grande maestria da pasticcere li serve in modo ricercato. Il “Pasto giusto” ; è così che si chiama e ve lo consiglio. Amo i posti dove, quando esci, hai già il desiderio di tornarci. Quella sensazione di familiarità che generano alcuni luoghi anche la prima occasione in cui ci metti piede. Un colpo di fulmine, un incontro felice.

Stesera c’è bisogno di musica….stasera è il momento in cui i pensieri si lasciano fuori dalla porta. Stasera servono solo le canzoni giuste. Il mio deejay non è disponibile ma so che, se potesse, avrebbe mille canzoni per questa giornata piena di eventi. Servono solo alcune parole e il sound adeguato che ci si consoli, affinché si pensi che un domani c’è sempre e comunque.

Alla mia amica Chiara, stasera, donerei queste canzoni perché la sua mamma non è più con lei e il mio cuore non riesce a non pensare a come colmare quel suo vuoto. Missione impossibile…..

senza avere paura…..

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Sono stati giorni di feste, piccoli ponti che hanno concesso respiro, seppure per pochissime ore. Non sono andata via. Il desiderio è stato quello di restare. Rimanere a casa per far posto alla primavera. O almeno al desiderio della primavera tanto attesa. Non c’è verso. Non riesce ad arrivare. Madre Natura ha deciso di non regalare ancora giornate sulla mia bicicletta blu con il cestino di paglia. Allora ho fatto posto nell’armadio. Ho cercato di favorire il cambio di stagione. Sotto un’acqua battente, insistente fino a far cambiare umore anche a me.

Però qualche piccolo angolo di sole ce lo siamo guadagnato. Un Brunch in compagnia per la Festa della Liberazione ci voleva proprio. Vale ha preparato i pancakes. Ormai sono affare suo. Non chiede niente ed è diventata un’esperta. Quindi ore 12.00 tutti a tavola. La mente ha avuto necessità di un Cous Cous al profumo di menta per sentire un po’ di quei raggi che sfiorano i chiostri dei Riad di Marrakech. Gli occhi invece hanno bramato i pomodori di Pachino con feta greca e olive taggiasche. Frutta come nel giardino dell’Eden e Paradise dei Coldplay a completare la magia. Così abbiamo girato l’Italia fino ai confini con l’Africa. E non ci siamo fatti mancare nulla. Un’altra delle mie passioni più radicate: il viaggio. Mi ci hanno nutrita da piccola.  Alla fine si tratta sempre di nutrimento per le nostre vite. Amore, cibo, vita, viaggi, musica, arte….

Nutrire la propria vita. Riempirla con gentilezza delle persone che amiamo, delle occasioni per condividere le piccole cose. E’ questo che cerco. E’ questo che mi impegno a ritrovare ogni giorno. Non è facile, per niente….ogni tanto. Ci sono giorni che ti sembra che il mondo si muova mentre tu sei ferma. Ci sono giorni che ti sembra che il mondo si sia svegliato con il solo scopo di graffiare. Ma poi quella giornata finisce e tutto si ridimensiona….E hai la possibilità di tornare a respirare profondamente. Senza avere paura….

Oggi che giorno è?!?! lo so ma non mi interessa. Oggi voglio trattenere un po’ il respiro, perché venga da solo quello che è giusto. E’ tornato il sole. Il mio terrazzo sta iniziando a lasciarsi andare senza che lo si aiuti in alcun modo. Ma non sono contenta. Voglio dell’altro. Lo scoprirò, devo!! Ho un’idea ma è troppo vaga. E’ confusa dalle mille cose stupide della vita. Manca il tempo per fare tutto ciò che vorrei. Il tempo per la riflessione, per la ricerca. Senza avere paura….non serve! so che c’è e io lo troverò. Sono quasi le 21 ma ho ancora tempo……

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Luca Centurelli

fotografia, siti internet, grafica: Ancona, Marche

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Questa pagina e' un omaggio a chi mi ha fatto amare la cucina, i sapori di una volta, la qualita' e la ricerca, la passione, e qualche colpo di testa!

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