L’altro giorno mi sono accorta di quanto la vita sia mossa da passione e paura. Sembrano queste le note delle mie giornate di questo periodo. La passione inonda il mio cervello, mi permette di credere nella visione di ciò che vorrei per il futuro, facendo affidamento sull’istinto puro e su quanto ho imparato in questi anni di vita. La passione è forza propulsiva, energia benefica e rigenerante che lascia emergere idee, pensieri, gioia ed entusiasmo. Sembra così facile? Beh, non lo è. La stessa faccia della medaglia è la paura. Accompagna come un’amica un po’ invidiosa questa sensazione di euforia. Insinua il dubbio, pone quesiti emette in discussione ogni piccolo gesto. Però è saggia, allo stesso tempo. Lascia che non si prendano decisioni con leggerezza, permette di fare un passo indietro quando qualcosa ha un profumo che non è quello che si desidera. Ogni tano è bene scansarla, darle le spalle, lasciarla sentire inutile, priva di senso e ragione. Altre volte è bene ascoltarla, senza lasciare che prenda il sopravvento. Forse è utile in certi casi ma non più utile di una bella passeggiata al sole, di un gelato al pistacchio prima che sia primavera, di una vellutata di piselli con formaggio di capra, di un piatto di puntarelle con acciughe e burrata. Forse è anche meglio un bel film al cinema, una serata sul divano con i miei gatti accoccolati intorno, una colazione calma e distesa in un posto che amo e un pomeriggio con la mamma. La paura gioca brutti scherzi, alcune volte. Ci fa indietreggiare di fronte a piccole cose senza senso, anche quando incontriamo qualcuno che non vorremmo vedere e siamo tentati a cambiare strada. Lascia credere che siamo su una strada che non è quella giusta, lascia che ogni scelta sia pesante e complicata, lascia che non ci sentiamo all’altezza delle situazioni e delle persone. Come insegnano le persone sagge, la via di mezzo è sempre la strada migliore. Ma non è quella che so percorrere a lungo. Non riesco a far passare troppo tempo di vie di mezzo, prima di annoiarmi. Ho bisogno della follia, della visione, dei voli inebrianti verso l’alto e della realizzazione dei sogni. Tutto sta nel trovare il giusto paracadute, per planare quando invece è il momento della discesa.
Torta al cioccolato di Emma:
Ingredienti per la base: 100 gr. di cioccolato fondente, 100 gr. di burro, 100 gr. di farina, 60 gr. di zucchero (40 gr. se si utilizza il cioccolato al latte) e 3 uova.
Per la farcitura: 200 gr. di cioccolato fondente e 1 confezione da 200ml di panna da cucina (non quella da montare).
Procedimento: far sciogliere il cioccolato fondente a bagno maria e il burro nel microonde.Unire quindi i due composti. Aggiungere lo zucchero, la farina e le uova, una alla volta. Mettere il tutto in una teglia da crostata con il bordo molto profondo e cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Una volta raffreddata bene deve essere estratta dalla teglia e capovolta. Sciogliere quindi il cioccolato sempre a bagno maria . Aggiungere a questo la panna e farcire la base. Lasciare in frigorifero a raffreddare.
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=CR6M_sqTVqE
keep in touch and keep cooking
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