Appena rientrata dal mio week end in montagna. Ogni volta , anche se per pochi giorni, lascio da parte tutto per godermi riposo e natura che possano nutrire occhi e spirito. Mi mancherà il silenzio. Un silenzio a cui non siamo abituati in città perchè non esiste. Esiste un silenzio assoluto, fatto di mancanza o di lontananza oppure un silenzio di pienezza. E’ di quest’ultimo che parlo. Un silenzio pieno di vita da cogliere ad occhi chiusi, un silenzio dove si può sperare ed immaginare qualunque cosa. Il silenzio degli amori, il silenzio della felicità e della condivisione. Il silenzio delle cose semplici, delle persone che si conoscono nei paesi, delle strade fresche d’estate e gelide d’inverno. Il silenzio di una valle aperta, piena di sole. Il silenzio di cime innevate e conifere dalle mille sfumature verdi. Il silenzio delle stelle vicine, così vicine da toccarle. Il silenzio della solitudine, meditabonda e ricca di tempo che altrimenti non c’è mai. Il silenzio di una fotografia, di ogni anima che respira in questo mondo mostrandosi con discrezione all’obiettivo. In questo splendido silenzio ricco di pace c’è stato tempo per tutto quello di cui avevo bisogno in questi giorni…
Treccia di pan brioches
Ingredienti: 550 gr. di farina, 1 cubetto di lievito di birra, 1 uovo, 50 ml di olio, 10 gr. di sale, 1 cucchiaino di zucchero, 250 ml. di latte
Procedimento: scaldare leggermente il latte. Mettere il lievito nel latte e mescolare leggermente. Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido che non si appiccichi. Lasciare lievitare al meno un’ora. Trascorso questo tempo dividere l’impasto in tre parti e allungare fino ad ottenere tre cilindri di egual misura. Intrecciare tra loro i cilindri. Lasciare lievitare ancora 30 minuti. Spennellare con un uovo sbattuto la treccia ed infornare a 200° per 30 minuti.
Soundtrack: http://m.youtube.com/watch?v=O8WzDO_hj8A
Keep in touch and keep cooking
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