Oggi sono piena di domande. Mi sono svegliata così, mi capita di frequente. Ieri sera ho cenato fuori, da sola. Tra un impegno e l’altro non sono riuscita a cucinare nè a mangiare con la giusta calma. Ho letto, ho scritto e mi sono guardata attorno. Mi capita spesso in queste occasioni e mi diverto anche moltissimo.
Questi attimi di solitudine e tranquillità permettono di stare in compagnia di se stessi e trovo che, molte volte, sia una un lusso prezioso. Innanzi tutto non ci sono da fare molte cose; da soli siamo più easy, decisamente. E’ anche più semplice perchè non si ha bisogno di parlare o scambiarsi opinioni. Ci si può raccontare la propria giornata, pensando che, è stata dura ma ci siamo arrivati, alla fine, con soddisfazione. Si possono fare progetti e un po’ di programmi per i giorni futuri. Si può pensare alle persone che ci mancano e apprezzare anche questo spazio tra noi e loro.
Mi sono resa conto che parte del vero piacere del cibo si trae dal condividerlo con gli altri. La parola convivialità credo che spieghi a pieno la relazione profonda che noi italiani abbiamo con il cibo. Non importa di qualunque ceto sociale tu sia o da qualunque parte del paese tu venga. La cosa improrogabile e certa con gli italiani è sedersi intorno ad un tavolo e trascorrere il tempo mangiando. Quando non sono troppo di corsa e non cucino, non perdo occasione per andare alla ricerca di posti nuovi, sopratutto se si trovano nel mio quartiere: l’Isola.
L’altra sera ho scoperto che la famosa trattoria della Pesa si è trasferita non lontano da casa mia. Una cara amica conosce i proprietari da anni. Oggi si chiama Testina . Si tratta di un luogo incantevole, in Via Abbadesse. La loro filosofia coniuga tradizione e ricercatezza in modo molto appropriato. Sono certamente professionisti e la loro passione si percepisce dalla cura che hanno nei riguardi dei clienti. La gestione è familiare, cordiale, attenta ma allo stesso tempo informale. Hanno in progetto la realizzazione di una Bottega. Forse vogliono sfruttare al meglio lo spazio che hanno a disposizione o forse, cosa che penso più vera, desiderano fare in modo che ognuno possa portare anche a casa un po’ del sapore che loro mettono nei loro cibi. Il menù è caratterizzato da capi saldi della tradizione meneghina e comunque del nord ma non mancano le proposte di stagione aggiornate mensilmente. La carta dei vini è ricca e generosa e troverete sempre un parere sincero anche sulla scelta del vino da parte del proprietario. Non vedo l’ora di tornarci.
Soundtrack : http://www.youtube.com/watch?v=RvCY6HBHSEI
keep in touch and keep cooking
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