archivio | Maggio, 2014

di pesto e gnocchi, perché chi soffre possa chiedere aiuto

_MG_1195modificataNon guardo molto la televisione. L’altra sera, però, mi è capitato di guardare un programma dove si parlava di disturbi alimentari. Mi ha un po’ turbata, devo ammetterlo. Sono stata a dieta diverse volte e a ritmi alterni. I risultati spesso sono stati scadenti o neanche percettibili ma non ho mai nemmeno pensato di eliminare il cibo dalla mia vita. I drammi di queste persone sono profondi e vengono da molto lontano . Mi sono commossa sentendo storie di disagio di questo genere. Per le persone che, come me, amano il cibo, è difficile concepire un rapporto così terribile nei confronti del combustibile del nostro corpo. Sono molto sensibile agli aspetti nutrizionali di ciò che ingeriamo. Mi incuriosisce molto il pensiero dei professionisti che prediligono alcuni cibi magari a discapito di altri. Leggo con grande curiosità saggi sull’argomento e trovo molto interessante questi diversi punti di vista intorno al cibo. La mia preghiera per tutti coloro i quali si trovano in questa situazione è di non aver paura di cercare aiuto. Sarebbe bello poter alleggerire il cuore di chi sente di non avere alcun sostegno; perchè il problema spesso è la solitudine e la sensazione di non aver alcun paracadute che possa sostenerci. Il cibo rappresenta al convivialità, lo stare insieme alla propria famiglia e agli amici. Quindi non fatico a credere che alcuni problemi legati al cibo siano una diretta conseguenza di situazioni personali croniche. Il cibo è combustibile puro per il nostro motore. Dobbiamo custodirlo, coccolarlo e trattarlo con riguardo. Questo pensiero mi sta accompagnando da più di un giorno e quindi ho deciso di parlarne perchè, evidentemente, aveva bisogno di essere elaborato. Spontaneamente mi congedo con la speranza di essere sufficientemente acuta qualora dovessi notare un problema come questo in un amico; e ancora di più di avere la forza di affrontarlo con la dovuta cautela e la grazia necessaria affinché questi, possa sentirsi accolto.

Gnocchi di zucca e patate con pesto.

Ingedienti: gnocchi artigianali (non son riuscita a farli a casa, questa volta), basilico (dritto dritto da un bel vaso del mio terrazzo), pecorino romano, parmigiano, un pizzico di sale, aglio, olio evo, pinoli. Le quantità dipendono un po’ da quanto basilico avete a disposizione.

Procedimento: quando sono così di corsa come stamattina, metto tutto in un mixer e lascio che la tecnologia faccia il suo dovere e mi alleggerisca la giornata. Lascio cuocere gli gnocchi e servo.

Semplice ed efficace, quando i pensieri hanno necessità urgente di tutta l’energia positiva di cui disponi.

Soundtrack:   http://www.youtube.com/watch?v=koFM5paYEmM

keep in touch and keep cooking

_MG_1156modificata _MG_1191modificata _MG_1194modificata

allegria di frangipane e fragole

_MG_1153modificataPensavo che la primavera fosse ormai arrivata tanto da farmi passare quel sonno pazzesco che mi affligge ogni mattina. Macchè! E’ vero che vado a dormire sempre tardi, ma al mattino vorrei scaraventare la sveglia lontano anni luce. Ieri pensavo a cosa preparare e mi sono resa conto che stamattina avrei avuto bisogno di un buon dolce per iniziare la giornata con allegria. Decisa a tralasciare i piatti già preparati per il blog, ho sfogliato i files nel cervello ma non avevo voglia di qualcosa che conosco già. Avevo bisogno di sperimentare un po’. Di recente mi piace cercare ricette per le quali posso usare gli ingredienti che ho in casa. Ho l’abitudine di ritagliare ricette dai giornali, di fare foto da siti dove trovo qualcosa di interessante. Ho scartabellato tra i miei libri di ricette finchè ho scovato una Torta al Farro con Frangipane e Fragole. Dal grande dono di una vera amica che mi ha regalato l’abbonamento della Cucina Italiana al mio ultimo compleanno. Pensavo mancasse la farina di farro ma ho sopperito tritando finemente il farro, che a casa non manca mai. Allora la assaggio insieme a voi per iniziare la giornata con dolcezza.

Ingredienti: 500 gr. di fragole, 200gr. di burro, 125 gr. di farina di farro, 125 gr. di farina 0, 100 gr. di farina di mandorle, 100 gr. di zucchero a velo, 80 gr .di zucchero semolato, 3 uova, scorza di limone.

Procedimento: lavare le fragole, tagliarle a metà e disporle su una placca foderata di carta da forno. Spolverizzarle di zucchero a velo e informare a 100° per 2 ore lasciando un po’ il forno aperto. Impastare 100 gr. di burro con lo zucchero semolato e un uovo. Unire la farina 0 e quella di farro. Aggiungere la scorza di limone, formare un panetto e riporre in frigorifero. Lasciare riposare per un’oretta in frigorifero. Sbattere 100 gr. di burro con 100 gr. di zucchero a velo. Unire 2 uova, una per volta, e 100 gr. di farina di mandorle.Mescolare bene fino ad ottenere una crema liscia (frangipane).
Stendere la pasta frolla. Unire le fragole fino a coprire la base e completare con il fraangipane. Infornare a 180° per 50 minuti. Frullare le fragole rimaste con un cucchiaio di zucchero semolato tenere da parte per servire la torta.

Soundtrack (dalla mia Dj, sempre sul pezzo, durante un imbarco):   http://www.youtube.com/watch?v=scHS8YaYoRA

keep in touch and keep cooking

_MG_1102modificata _MG_1112modificata _MG_1150modificata _MG_1152modificata

triglie carpe diem

_MG_1040modificataIl tempismo è una cosa che mi ha sempre affascinata. Immagino occasioni che cambiano a seconda di decisioni prese senza pensare. Alcuni piccoli gesti o pensieri condizionano quello che ci accade. Bastano piccole frazioni di secondi perché una scelta comporti alcune conseguenze piuttosto che altre. Anche i gesti più ricorrenti diventano determinanti. Basta fermarsi un minuto in più per allacciare una stringa o correre per attraversare la strada quando il semaforo è arancione. Tutto può cambiare, in un secondo. L’essenziale sarebbe vivere con leggerezza, fidandoci di quello che il destino riserva, senza pensare. Dovremmo godere di ogni istante senza rimandare le cose e dovremmo fare pace con le persone con le quali abbiamo discusso. Se capissimo che spendiamo troppe energie per cose di poca importanza, vivremmo più felici. Il giorno buono è oggi. Non lasciamo che le bottiglie di vino buono rimangano in cantina. Beviamole stasera. Condividiamole con le persone che amiamo e anche con quelle che ci hanno fatto arrabbiare. Abbiamo gli armadi pieni di scarpe ed indumenti mai messi. Perché? Aspettiamo che passino di moda, forse…Viviamo oggi, godendo delle cose belle senza aver paura di sprecare nulla. Concediamoci le piccole soddisfazioni che ci siamo meritati, senza aspettare che ci sia un momento più giusto. La vita è adesso e dobbiamo viverla a pieno.

Per oggi ho preparato delle triglie al forno con limone e rosmarino.

Ingredienti: triglie, pangrattato, 1 limone (succo e scorza), sale, pepe rosa, rosmarino, prezzemolo

 

Procedimento: pulire le triglie, eviscerarle e sfilettarle. Lavare bene i filetti e asciugarli con carta assorbente. Mettere in una ciotola il pangrattato. Unire il rosmarino e il prezzemolo tagliati finemente al coltello. Aggiungere la scorza e il succo di mezzo limone. Condire con sale e pepe rosa. Lasciare insaporire il composto per circa 15 minuti. Impanare i filetti e disporli su una placca da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.

 

Soundtrack:   http://www.youtube.com/watch?v=KoVxtw5V3GQ

keep in touch and keep cooking

_MG_0992modificata _MG_0996modificata _MG_1025modificata _MG_1036modificata

 

COOKINGSULLENUVOLE

Cucinare è Vita

She Loves Autumn

A Beauty Blog

Cuoca in prova

nata per vivere in un mondo di burro e zucchero

PANEDOLCEALCIOCCOLATO

Cucinare è Vita

Note di Cioccolato

Cucinare è Vita

Ribes e Cannella

Cucinare è Vita

Due bionde in cucina

Cucinare è Vita

Cucinare è Vita

missbeckyscottage

Cucinare è Vita

Mon petit bistrot

Cucinare è Vita

Quinto Senso Gusto

Cucinare è Vita

Pane, burro e alici

Cucinare è Vita

Luca Centurelli

fotografia, siti internet, grafica: Ancona, Marche

Ascolta i sapori

Questa pagina e' un omaggio a chi mi ha fatto amare la cucina, i sapori di una volta, la qualita' e la ricerca, la passione, e qualche colpo di testa!

La Sphiga di Grano

Piccolo manuale di sopravvivenza alla celiachia