Non guardo molto la televisione. L’altra sera, però, mi è capitato di guardare un programma dove si parlava di disturbi alimentari. Mi ha un po’ turbata, devo ammetterlo. Sono stata a dieta diverse volte e a ritmi alterni. I risultati spesso sono stati scadenti o neanche percettibili ma non ho mai nemmeno pensato di eliminare il cibo dalla mia vita. I drammi di queste persone sono profondi e vengono da molto lontano . Mi sono commossa sentendo storie di disagio di questo genere. Per le persone che, come me, amano il cibo, è difficile concepire un rapporto così terribile nei confronti del combustibile del nostro corpo. Sono molto sensibile agli aspetti nutrizionali di ciò che ingeriamo. Mi incuriosisce molto il pensiero dei professionisti che prediligono alcuni cibi magari a discapito di altri. Leggo con grande curiosità saggi sull’argomento e trovo molto interessante questi diversi punti di vista intorno al cibo. La mia preghiera per tutti coloro i quali si trovano in questa situazione è di non aver paura di cercare aiuto. Sarebbe bello poter alleggerire il cuore di chi sente di non avere alcun sostegno; perchè il problema spesso è la solitudine e la sensazione di non aver alcun paracadute che possa sostenerci. Il cibo rappresenta al convivialità, lo stare insieme alla propria famiglia e agli amici. Quindi non fatico a credere che alcuni problemi legati al cibo siano una diretta conseguenza di situazioni personali croniche. Il cibo è combustibile puro per il nostro motore. Dobbiamo custodirlo, coccolarlo e trattarlo con riguardo. Questo pensiero mi sta accompagnando da più di un giorno e quindi ho deciso di parlarne perchè, evidentemente, aveva bisogno di essere elaborato. Spontaneamente mi congedo con la speranza di essere sufficientemente acuta qualora dovessi notare un problema come questo in un amico; e ancora di più di avere la forza di affrontarlo con la dovuta cautela e la grazia necessaria affinché questi, possa sentirsi accolto.
Gnocchi di zucca e patate con pesto.
Ingedienti: gnocchi artigianali (non son riuscita a farli a casa, questa volta), basilico (dritto dritto da un bel vaso del mio terrazzo), pecorino romano, parmigiano, un pizzico di sale, aglio, olio evo, pinoli. Le quantità dipendono un po’ da quanto basilico avete a disposizione.
Procedimento: quando sono così di corsa come stamattina, metto tutto in un mixer e lascio che la tecnologia faccia il suo dovere e mi alleggerisca la giornata. Lascio cuocere gli gnocchi e servo.
Semplice ed efficace, quando i pensieri hanno necessità urgente di tutta l’energia positiva di cui disponi.
Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=koFM5paYEmM
keep in touch and keep cooking
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