Ieri sera avrei voluto fare quattro passi dopo il lavoro. Per andare da nessuna parte. Solo per camminare. Senza Pensare. Avevo pensato già troppo durante il girono. Era un po’ tardi! Allora ho deciso di dedicarmi alle gioie. Quelle semplici, quelle solo mie. Prima regola, in questi casi, è chiudere la porta di casa. Candele, musica e una doccia calda. Questi tre piccoli gesti lasciano fuori tutto e tutti. Subito si stabilisce l’equilibrio più perfetto. In questi casi anche le luci devono essere accese a modo mio, fino a dare la giusta penombra, non troppa luce nè troppo buio. E cucino, con calma. Senza pensare all’ora o al tempo che passa. Il resto può attendere. Il giorno prima avevo pensato al fatto che sarebbe stata una serata con urgente necessità di attenzioni e quindi ho preparato l’impasto per la pizza. La lenta lievitazione della pasta è perfetta in casi in cui serve tempo solo per noi. Perché le cose fatte per bene richiedono tempo, dedizione e amore. E così è la pasta per la pizza. Ogni tanto la compro già pronta. Ma non è la stessa cosa. Perché quella lievitata in casa ha il sapore di te, è parte di te. Mentre la preparo sento il profumo di ogni singolo ingrediente e quando finalmente la metto in forno comincio a distinguere ognuno di quei sapori che si fondono insieme fino a diventare inconfondibilmente…pizza! Per molti è difficile da digerire, per altri è presagio indiscusso per ingrassare ma per quasi tutti è un conforto straordinario. E allora gustiamola e lasciamo che ci dimostri che orgoglio magnifico è l’Italia.
Ingredienti per la pasta: 800 gr. di farina 0 (biologica, se possibile), 300 ml. di acqua a temperatura ambiente, un po’ più di 1/2 cubetto di lievito di birra, 1 cucchiaio abbondante di olio evo e sale.
Ingredienti (base) per il condimento: polpa di pomodoro, olive taggiasche, origano, sale, olio evo, bocconcini di mozzarella.
Procedimento: sciogliere il lievito in poca acqua tiepida. Impastare la farina con olio e sale, aggiungendo piano l’acqua e il lievito. Coprire la pasta e lasciare lievitare in un luogo asciutto. L’ideale sarebbe lasciare la pasta lievitare per 24 ore. Più lieviterà e più sarà digeribile. Quando sarà pronta stenderla su un piano infarinato con un mattarello. Preriscaldare quindi il forno a 180°. Ungere di olio una teglia (io prediligo sempre una rotonda, di grosso diametro e con bordi alti). Disporre sopra la pasta. Condire con il pomodoro allargando la salsa dal centro fino ai bordi. Aggiungere le olive, il sale e l’origano. Rompere i bocconcini di mozzarella e adagiarli sopra su tutta la superficie e un filo di olio. Infornare sul fondo del forno per circa 10 minuti in modo che cuocia bene sotto. Poi spostare più in alto e lasciare cuocere fino a doratura completa della mozzarella (per circa altri 10 minuti).
Godetevi questo spettacolo.
Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=frDqUcIqBmI
keep in touch and keep cooking.
Un ottimo rituale per dedicarsi del tempo. Se tutti si prendessero del tempo per se stessi, ci sarebbero meno nervosi in giro! Pizza strainvitante!!
Grazie! Concordo in pieno! Sembra che il mondo spenda energie solo per combattere e non per dedicare il tempo a se stessi con positività!