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di stranezze e pasta al forno gratinata con porro, pancetta e Gorgonzola

_MG_6376modificataPoi arriva quel giorno. Quel giorno in cui ti alzi al mattino e già l’aria sembra avere quella tonalità grigia con la quale non vorresti mai iniziare la settimana. Ascolti i presagi del cielo e sai che qualcosa andrà storto. Non ti aspetti di essere così precisa e ti stupisci, invece, di quanto i guai siano a portata di mano. Ti sfugge un bicchiere, si rompe il telefono, ti cadono le chiavi, rovini lo smalto e chissà cos’altro ancora. Tutte sciocchezze, lo so bene anche io. Tranne qualcuna, ma basta prenderla con leggerezza. E per fortuna. La cosa importante è andare avanti, pensando che non sia nulla. Il segreto è cercare di spostare l’attenzione verso qualcosa di positivo, verso qualcosa che riporti il sorriso. Perdere la calma sarebbe quasi come darla vinta alla sorte che ha giocato un colpo basso. Allora cerco il segreto per trovare lo spiraglio di luce, per osservare le cose che normalmente non osservo, perchè troppo consone alla mia vita, perchè troppo abituata che ne facciano parte e che siano tutte al loro posto. Quando entro a casa non riesco a prestare attenzione ad una poltrona, all’orchidea fuxia sul tavolo o al bollitore. Stanno lì, appoggiati in luoghi che sembrano banali ma che sono tutto il nostro mondo. De Chirico in mostra al Serrone della Villa Reale mi ha fatto pensare che ciò che non vediamo, non vuol dire che non esista; che basterebbe spostare una poltrona in una piazza, perchè questa desti il nostro interesse; che un cielo verde ci spingerebbe a chiedere il perchè di questa scelta cromatica e che il mondo è fatto di stranezze, meravigliose e palpabili tanto quanto abbiamo voglia che lo siano. Allora viviamo tra queste stravaganze, sentiamo gli oggetti come giocattoli; sdrammatizziamo il significato ridondante delle cose e rompiamole in milioni di pezzi, per capire come sono fatti all’interno, consapevoli che un interno c’è e che può essere tutto quanto possiamo immaginare, usando la fantasia.

Pasta al forno con porro, pancetta e Gorgonzola

Ingredienti: porro, pancetta, burro, farina, latte, noce moscata, gorgonzola, parmigiano, erba cipollina, timo, mafalde corte, sale, olio evo, pepe

Procedimento: mettere a bollire abbondante acqua salata. In una padella far scaldare la pancetta con un filo di olio evo. Appena comincia a sfrigolare aggiungere il porro finemente tagliato. Lasciare cuocere per circa 10 minuti. In una casseruola far sciogliere il burro, unire la farina e stemperare con latte caldo fino a formare una besciamella nella quale, una volta pronta, aggiungere il gorgonzola, un pizzico di sale una grattata di noce moscata. In una ciotola mettere la pasta scolata a metà cottura, la besciamella al gorgonzola, il porro con la pancetta, una generosa manciata di parmigiano, l’erba cipollina tagliata finemente e qualche foglia di timo. Gratinare in forno per circa 15 minuti e servire calda.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=awQYgoVLk7s

keep in touch and keep cooking.

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strati di donna e cipolle borretane

_MG_5995modificataNoi donne abbiamo bisogno l’una dell’altra. Povere sciocche quelle che non lo comprendono, che continuano a farsi la guerra tra competizione e rivalità. Noi donne siamo, per la maggior parte del tempo, amore. Facciamo tutto per amore, combattiamo, sorridiamo, ci arrabbiamo e restiamo per amore. Qualcuno non lo comprende ma l’amore è la nostra ragione di vita. A volte cerchiamo di distrarre il prossimo ma, maledettamente sincere, ci tradiamo da sole, con le nostre stesse parole. L’amore ci spinge a cambiare, a volere di più. Ci lascia intendere quando il lavoro è troppo, quando abbiamo bisogno di scavare dentro di noi per capire cosa veramente ci appassiona. I nostri corpi capiscono quando c’è il bisogno urgente di prendere le distanze da tutto e da tutti per cercare serenità, quella serenità per la quale abbiamo fatto buchi nel muro, scalato montagne e costruito cancelli di sabbia.Vogliamo a tutti i costi sorrisi veri, anime sincere e inizi promettenti: quelle storie nelle quali possiamo sempre sperare il lieto fine. Perché sappiamo sempre che per ogni errore esistono più soluzioni, nulla è definitivo. Ci ammaliamo solo per riposare le membra da giornate lunghissime nelle quali non c’è nemmeno il tempo per dire che siamo stanche. E’ allora che, copertina alla mano, ci coccoliamo con tisane e zuppe calde; ma sempre con il computer di fianco, con un libro vicino o un’agenda dove scrivere le ricette e i pensieri lasciati in un angolo del cervello. Così ottimiste da voler risolvere tutti i nostri guai, e forse anche quelli degli altri, sguainiamo la spada da salvatrici a tutti i costi e respiriamo la polvere che innalza la nostra vita, in un nuvolone di sabbia color ocra che piano piano si affievolisce e lascia posto all’aria pura. Pronte, di nuovo, per danzare ancora al ritmo delle emozioni e lasciare che si risollevino in aria. Non ci rassegniamo a vivere un’esistenza priva di brividi straordinari. Ci piacciono le sfide e cerchiamo sempre chi le raccolga. Portiamo avanti un’idea e ne pensiamo altre cento, quasi sommesse perché non possano realizzarsi tutte, come in una fiaba dei fratelli Grimm. Abbiamo la giusta energia per svegliarci prima di tutti e andare a dormire quando in casa tutti hanno chiuso gli occhi. Godiamo di una vita piena di amore e dedizione e non sprechiamo nemmeno un minuto di questo magico viaggio che ci hanno donato.

E’ venerdì, così vicino al giorno più bello della settimana, da far sembrare le ore lavorative che ci aspettano, quasi un dettaglio. Metto in forno due cipolle borretane, ho deciso: mi serviranno da antipasto o da contorno per un arrosto succulento. E poi sono un po’ come noi donne: a strati, dolci, succose e piene di sapore.

Cipolle borretane al forno:

Ingredienti: cipolle borretane, sale, pepe, olio evo, timo.

Procedimento: preriscaldare il forno. Mettere le cipolle in una pirofila. Condire con sale, pepe, olio evo e timo. Mescolare bene affinchè le cipolle si ungano bene con l’olio. Infornare per circa 30 minuti. Durante la cottura girare, di tanto in tanto, le cipolle affinché non attacchino e possano dorarsi su tutti i lati. Servire calde ma anche piuttosto tiepide.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=c0A7jAVDPJU

keep in touch and keep cooking.

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pioggia e zucca al forno

_MG_6039modificataInizio questo post alle 21.59 di martedì sera di pioggia battente. In serate come questa accendo così tante candele da non servire l’energia elettrica. La pioggia e le candele rendono la casa magica, perfettamente confortevole. Cerco il calore della mia trapunta sul divano; faccio un pic nic invece di una cena e mi godo un meraviglioso bicchiere di nebbiolo davanti al pc. Xavier Rudd in sottofondo, il mio pesciolino Branzi nella sua vaschetta che nuota come un matto e mille pensieri per la testa: un viaggio, il mio nuovo progetto di lavoro, alcune risposte che tardano ad arrivare e la tenacia che dobbiamo avere per non arrenderci mai.
Sento i tuoni fuori, percepisco l’acqua fitta scagliarsi in strada e dalla finestra vedo lo scintillare delle gocce sulle foglie gialle e arancioni staccate dal vento.
In sere come queste sento di aver bisogno della materia prima, più che di una ricetta. Mi abbandono ai prodotti. Sono una fan delle cose semplici. Lo dico sempre. Ho tagliato tutte le verdure che avevo in casa; ne ho fatto un minestrone, ma non l’ho mangiato. L’ho congelato come faccio spesso. Mi piace tagliare la verdura: sedano, carote, cipolle, erbette, fagioli e zucca. Mi piace averlo in freezer; mi rende felice. Cerco di non comprare quello industriale perchè fatto a casa con le nostre verdure, ha tutto un altro sapore. Per cena ho preparato della zucca al forno. Semplice, semplicissima ma tutt’altro che banale. Per sentirne il sapore, per apprezzarne il gusto dolce e il sapore del timo e del rosmarino. E’ la zucca dell’orto di mia zia quindi è ancora più speciale. L’ho usata per il minestrone, per un risotto (clicca qui), per una vellutata (di cui ancora non ho scritto la ricetta) e stasera così, al forno. Era intera quindi ne ho ancora un quarto abbondante. Quando mi capita questo la pulisco tutta, la faccio a fettine e la congelo perchè so che mi sarà utile per qualche bella ricettina più avanti. Certo mi servirebbe un freezer molto più grande ma questa è un’altra faccenda e, se anche lo avessi, sono certa che non mi basterebbe. Buona giornata gente!

Zucca al forno:

Ingredienti: zucca mantovana, sale, pepe, olio evo, rosmarino e timo (e salvia, eventualmente).

Procedimento: tagliare la zucca a spicchi eliminando la parte centrale. Disporre le fette su una placca foderata con carta da forno. Condire con sale, pepe, olio evo, timo e rosmarino. Infornare per circa 20 minuti  a 180° o finchè la zucca non sarà ben rosolata.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=F8BMm6Jn6oU

keep in touch and keep cooking.

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Luca Centurelli

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