Viene descritta come la città dell’amore. Nonostante pare che Shakespeare non l’abbia mai visitata, tutto, a Verona ruota intorno a Romeo e Giulietta. Lo spirito della penna che lo ha immaginato e la storia di questo amore nato sotto una cattiva stella vivono in ogni angolo. La casa di Giulietta è pressochè inavvicinabile, presa d’assalto da orde di turisti famelici di fotografie. Non importa se il famoso balcone sia stato appositamente installato nel 1930. Verona respira questa aria piena di amore e le riesce molto bene. Ogni piccola piazza regala scorci unici. Ogni angolo permette un’intimità che rimarrà indelebile nella mente. In centro si susseguono una fila immensa di botteghe, osterie, taverne e piccole boutique. E’ possibile bere un calice di Valpolicella con del pane e olio seduti su tavolini esterni o pranzare all’aperto con ottimi piatti della tradizione veneta. La grande distribuzione sembra bandita anche se, chiedendo un po’ in giro, pare che gli interessi di pochi stiano diventando sempre più pressanti in questo senso. Ma la città resiste. Non vuole arrendersi a diventare una delle tante città del nord industrializzato. Vuole mantenere il suo carattere confortevole. Vuole che le sue salumerie e gli alimentari continuino ad accogliere veronesi e turisti, offrendo scrigni pieni di tesori della tradizione. Vuole mantenere le sue pasticcerie, i suoi negozi di fiori e i negozi di articoli per la casa. Guardando bene si può notare come la città sia al centro di un importante area dove vengono serviti e venduti prodotti delle zone limitrofe come le zucche mantovane, il pesce dell’Adriatico e dei fiumi e dei laghi vicini. Nei suoi locali, infatti, si possono trovare menù completi e stagionali dove vengono preparate tutte le specialità che arrivano dalle zone circostanti: radicchio, pesce crudo, fegato alla veneziana, baccalà e polenta. L’architettura color miele delle case così come le influenze rinascimentali donano un fascino inimmaginabile a chi, come me, non aveva mai avuto la fortuna di visitare questa perla veneta. Le colline circostanti gremite di olivi e filari di viti completano il quadro romantico che la caratterizza, fino a tingerla di un dolce color pesca all’ora del tramonto che si riflette nel blu intenso del fiume Adige, solcato solo dai molti ponti che portano a questo piccolo centro pieno di fascino. Non l’avevo mai vista, ma tornerò ancora perchè merita!
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=XNioG5anmBE
keep in touch and keep cooking.
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