Non posso neanche immaginare di svegliarmi e non fare colazione. Ho un risveglio piuttosto veloce e non amo dormire molto, ma appena aperti gli occhi riesco a fare solo pochi movimenti automatici. Quando, per ragioni di forza maggiore, devo posticipare la colazione (saltarla è impensabile), la giornata si inversa immediatamente. A casa, durante il fine settimana, preferisco invitare amici e familiari per colazione piuttosto che per pranzo. Un giorno vi racconterò delle mie famose colazioni domenicali. Perché il tempo della colazione è un momento di pace con il mondo, uno spazio fra ognuno di noi e ciò che c’è fuori di noi. Quindi farla con calma è fondamentale. So bene che prima di uscire al mattino siamo tutti un po’ frenetici ma sono certa che bastino 10 minuti in più per cambiare una giornata. Per me è il massimo della vita. Vi è mai capitato di sentirvi felici dopo una colazione tranquilla mentre siete in vacanza?!?! ecco il concetto è quello. Se fatta con tranquillità e preparata con criterio ti lascia il sorriso fino a sera. Non deve mai mancare la frutta e un buon tè caldo. Aggiungo ormai da diverso tempo una fetta di pane tostato con marmellata e il succo di limone diluito con acqua (che vi ho consigliato qualche giorno fa). E poi lo yogurt. Ormai ho preso l’abitudine di farlo a casa. Qualche anno fa ho comprato una yourtiera che (per non molti euro) mi regala uno yogurt squisito. Con un litro di latte (intero, meglio fresco) e una bustina di fermenti lattici (che si acquistano in farmacia e si possono riutilizzare diverse volte) avrete un prodotto eccellente, sano e senza l’aggiunta di altri ingredienti. Provate ad assaggiarlo e sono certa che correrete a comprare la macchina per farlo. Devo dire che, nonostante questo, non disdegno per niente anche gli yogurt che si comprano in alimentari e supermercati. Li riservo alle piccole pause della giornata, agli spuntini di metà mattina e pomeriggio. La macchina impiega dalle 7 alle 9 ore per preparare lo yogurt quindi ho imparato a prepararlo la sera prima di andare a dormire o la mattina prima di andare al lavoro. In pochissimi minuti basta mescolare il nostro litro di latte ai fermenti (o ad un vasetto della precedente preparazione) e versare il tutto nei bicchierini forniti con la macchina e impostare il cronometro. Le variazioni del tempo permettono di avere un prodotto più o meno denso e più o meno vicino allo yogurt greco. Quello che varia è proprio l’acidità e dipende molto dal gusto personale. Ognuno potrà scegliere il timing che preferisce. Per me 8 ore sono perfette. Ieri mattina uscendo (non ero in ritardo, stranamente), ho programmato la macchina e al mio ritorno ho trovato questa meraviglia. Quando ha finito è necessario lasciar raffreddare i vasetti prima di riporli in frigorifero quindi avete tutto il tempo e potete fare con calma. E’ possibile farlo anche in casa, completamente home made, ma sono una persona pratica quindi preferisco usare la macchina che è comodissima e poco costosa (visto l’uso assiduo si ammortizza brevemente).
Per oggi il mio menù è yogurt con fragole fresche. Se ne avanzerà qualcuna ho già in mente di frullarla con il frullatore ad immersione unita ad un po’ di succo di limone e una punta di zucchero. E la mia merenda sarà pronta! Ho già l’acquolina in bocca!!! Ops è tardi…corro al lavoro!
Keep in touch and keep cooking.
Bel post, mi piace! 🙂
Grazie mille!!!!
grazie a te 🙂 se ti va potremmo seguirci a vicenda 🙂
Volentieri
ma grazie a te := sul mio blog c’è l’inizio dei miei racconti se ti va di leggerlo e darmi un’opinione 🙂
Volentieri!
grande non vedo l’ora di sapere la tua opinione 🙂
Rieccomi, ho letto un po’ il tuo blog con calma. Sei molto bravo, scrivi bene e le recensioni sono precise e concrete. Complimenti!
ma grazie, sei troppo gentile!!! 🙂 è proprio quello che speravo di trasmettere 🙂
ci sei riuscito! bravo. Seguimi, spero che anche i miei post ti piacciano!
grazie!!! 🙂 certo che si, ti seguirò fisso 🙂 e i tuoi post già mi piacciono 🙂