Archivi delle etichette: prezzemolo fresco

pappardelle ai funghi all’ora solare

_MG_5680modificataE’ arrivato il tempo dell’ora solare; di nuovo! A parte la meravigliosa sensazione di svegliarsi domenica mattina con un’ora in meno sull’orologio, non posso dimenticare l’arrivo del buio invernale. I colori autunnali scaldano i pomeriggi, la cucina ha sempre profumo di biscotti e le luci soffuse donano alla casa una confortevole sensazione di calore.
Domenica, per non perdere nemmeno un secondo del tempo guadagnato, ho fatto ribaltato la casa. Non ho finito di fate tutto quel che avrei voluto, ma ho alleggerito un pochino il guardaroba e ho messo in ordine un po’ di cose. Quando faccio queste cose provo sempre grande soddisfazione. Inizio una nuova stagione con il giusto passo, cercando di mettermi in sintonia con il mondo che mi circonda e quello che vorrei. Ho trascurato un po’ la cucina nel fine settimana ma non potevo fare altrimenti. Ho in programma una focaccia e una crostata da preparare. Le riserverò per una di queste sere quando, tornata dal lavoro, mi rifugio ai fornelli. Accendo poche luci, le candele e la musica. Lascio quindi che le cose vengano da sole….senza preoccuparmi troppo di quello che accade. Male che vada non mi ricorderò quanta farina ho usato o quante uova ho messo. Poco male….mi tornerà in mente. Buona settimana con….le mie pappardelle ai funghi:

Ingredienti: pappardelle, sedano, carota, cipolla, funghi, dado home made, olio evo, sale, pepe, prezzemolo fresco.

Procedimento: mettere a bollire una pentola con abbondante acqua salata. Fare un trito con sedano, carota e cipolla. Metterlo in una padella antiaderente e lasciar intiepidire. Aggiungere i funghi e un goccino di acqua. Insaporire con un cucchiaino di dado home made e lasciar cuocere per circa 10 minuti. Cuocere le pappardelle fresche per circa 1 minuto nell’acqua bollente e scolare. Unire alla padella con i funghi. Condire con olio evo e pepe e una manciata di prezzemolo fresco tritato.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=hoskDZRLOCs

keep in touch and keep cooking

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passioni, organizzazioni e crocchette di patate

_MG_3583modificataComincio ad avere un piccolo problemino di spazio ed organizzazione. Ho così tanti libri, riviste, fascicoli, pezzi di giornale e fogli di carta che parlano di cibo, da non avere più spazio in casa. Non riesco a non comprarli, la curiosità è troppa e la voglia di averli ancora di più. Ne ho estrema cura ed è una delle poche cose di cui sono piuttosto gelosa. Dovrei segnarmi le ricette da provare o le cose interessanti ma quando leggo sono così curiosa ed ammaliata da perdere ogni accenno di concretezza che c’è in me. Penso agli ingredienti che sostituirei, alle varianti di alcune ricette che potrei provare, sento i profumi degli ingredienti e visualizzo i piatti finali. Mi viene voglia di sporcarmi le mani di farina, di aprire le uova o di tritare il prezzemolo. Quando entro nei negozi di casalinghi, poi, perdo completamente il controllo. Comprerei ogni cosa, ogni piccolo strumento per togliere il picciolo delle fragole, ogni teglia di qualunque dimensione e tutti i piatti e bicchieri che si trovano in commercio. Anche in cucina non c’è più spazio nemmeno per uno spillo. Forse la soluzione migliore sarebbe una casa più grande ma mi sembra un po’ eccessivo come rimedio. Certo, se avessi anche un paio di metri in più come piano di appoggio, non sarei così triste. Potrei tenere a portata di mano anche la centrifuga e il frullatore, senza bisogno di arrampicarmi ogni volta sul seggiolino del mio nipotino per recuperarli. Ma che ci volete fare: sono votata al sacrificio…..e mi consolo con le crocchette di patate che la nonna prepara quando ha lessato troppe patate o quando ha voglia di cose golose (sempre!!!!).

Ingredienti: patate, sale, pepe, 1 uovo, prezzemolo fresco, parmigiano grattugiato, pangrattato, olio di semi

Procedimento: far lessare le patate. Sbucciarle e schiacciarle bene (con un passaverdura o con uno schiacciapatate). Metterle in una terrina, unire l’uovo, sale, pepe e parmigiano. Tritare finemente il prezzemolo e unire. Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare delle quenelle e avvolgerle nel pangrattato. Friggerle in abbondante olio ben caldo fino a doratura compreta. Salare in superficie e servire calde.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=QY-ft6YXy48

keep in touch and keep cooking.

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gamberoni rossi, che passione!

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Svegliata all’alba dalla tosse che, ancora, non si è decisa ad andare in vacanza e lasciarmi finalmente libera. Milano si sta svegliando. Sotto casa i negozi ancora chiusi (è presto anche per i bar e i piccoli caffè che vedo dalla finestra). Non ho ancora scritto il mio post di oggi e la tranquillità del mattino è veramente il momento migliore. Sto pensando a tutte le cose che devo fare in questi giorni e il tempo sembra non bastare. Ma non è così. Devo riuscire a far tutto. Primo obiettivo è il compleanno di un’amica che mi ha “assoldata” per preparare la sua festa. Giovedì sera, aperitivo, circa 25 persone. Come al solito, per prima cosa, penso al menù. Lo scrivo su un foglio immacolato e provo ad immaginare i piatti pronti per cercare di capire se ci sia tra loro la giusta armonia. Non amo gli aperitivi dove vengono serviti quintali di pasta e riso solo perché riempiono. Quindi preparerò un cous cous molto volentieri ma il resto saranno tanti piccoli assaggi di pietanze più sfiziose, leggere e divertenti. Ieri sera, prima di tornare a casa, ho fatto la prima parte della spesa. Passeggiando per negozi e supermercato sono stata attratta da dei gamberoni rossi meravigliosi: impensabile per un aperitivo con 25 persone perché il costo sarebbe proibitivo. Ma subito ho pensato alla mia cena e ad un paio di semplicissime ricette da provare. Devo dire che, di recente, sono attratta dai finger food. Non so perché, esattamente. Ma le monoporzioni hanno destato in me una certa curiosità. Decido di comprare 8 gamberoni, perfetti per un antipasto per 2 persone: gamberoni in crosta di sesamo e gamberoni saltati. Quando gli ingredienti sono eccellenti, non serve molto altro per prepararli. Posso dire che erano veramente di grande qualità.

Ingredienti: gamberoni, sesamo, albume di 1 uovo, olio per friggere, prezzemolo, olio evo, fior di sale.

Procedimento: pulire bene i gamberoni dal carapace, lavare accuratamente e rimuovere la parte di intestino sul dorso praticando delicatamente un foro ed estraendone il contenuto. Per la preparazione in crosta di sesamo: separare un uovo e immergere nell’albume il gamberone. Mettere a scaldare un pentolino con abbondante olio per frittura. Impanare il gamberone imbevuto di albume nel sesamo (o nelle mandorle, li ho preparati così di recente e sono buonissimi) e, non appena l’olio sarà ben caldo, immergerli e lasciarli cuocere circa 1 minuto per lato. Scolare su carta da forno, salare la superficie e gustare caldi. Per la preparazione saltati: in questo caso scaldare un filo di olio in un padellino antiaderente e cuocere da entrambi i lati il gamberone . La cottura è molto breve, ancora meno del precedente perché, in questo caso, il gambero non ha alcuna protezione. Salare e aggiungere un pizzico di prezzemolo fresco.

Soundtrack: www.youtube.com/watch?v=gLQrbo_i2Zw

keep in touch and keep cooking

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Luca Centurelli

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