Questa settimana sono stata a casa pochissimo. Un sacco di impegni, progetti che prendono piede e cene con amici a cui non si può mai sottrarre tempo, secondo me (che per altro è già pochissimo). Ho voglia di riposare, dormire profondamente; un sonno come quello che solo i bambini sanno fare. Quando il respiro diventa profondo, riempiono i polmoni di aria; sollevano il torace in modo così dolce e delicato. Alzano quindi il diaframma in modo naturale e la pancia comincia a gonfiarsi. Per qualche secondo tutto rimane sospeso consentendo all’ossigeno di inebriare di vita i loro piccoli corpi meravigliosi. Poi accade inevitabilmente il contrario: il torace si comprime spingendo il diaframma verso il basso e la pancia si schiaccia fino ad espirare ogni residuo d’aria. Rilasciano ogni tensione in un senso di abbandono così naturale e spontaneo da rendere tutto perfettamente leggero. Sono in armonia con il mondo intero, in sintonia con la madre terra e l’universo gli appartiene, tutto racchiuso in un piccolo essere umano. Si compie la meraviglia. E’ una visione celestiale e densa di emozione. E’ la vita.
Rileggendo queste righe ho capito che ho scritto queste cose perché mi manca il mio nipotino che esattamente settimana scorsa ha dormito a casa con me. Ho sorriso.
Essendo stata fuori spesso ho preparato poche cose, ma buone. Ho fatto il pane, quello nero che sapete piacermi da matti. Accompagnato a prodotti di straordinaria qualità diventa un appetizer perfetto: crostini di pane nero, caprino e salmone selvaggio.
Ingredienti: pane nero (farina permane nero, acqua, olio, lievito secco), caprino fresco, salmone selvaggio ed erba cipollina.
Procedimento: la cosa più laboriosa è , ovviamente, fare il pane. Ma ci torneremo su un’altra volta, con calma. Tagliare a fette. Spalmare poi il caprino, adagiare le fette di salmone selvaggio di ottima qualità e un rametto di erba cipollina
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=DcxF1vYTb7g
keep in touch and keep cooking
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