L’estate sta finendo, diceva una canzone famosa quando ero ragazzina. Non mi sembra vero. Se il metro di valutazione fosse il clima, sarei tranquilla perché vorrebbe dire che l’estate deve ancora iniziare viste le piogge e il freddo di questi mesi. E invece, le vacanze sono proprio finite. Da oggi si torna al lavoro, alla vita di sempre o a quella che abbiamo finché non ne cambiamo alcuni tratti. Come qualcuno avrà ormai capito (lo dico spesso), io non mi accontento: cerco ancora qualche cambiamento. Lavoro a nuovo progetti e mi concentro sul futuro. I ricordi delle vacanze sono ormai pallidi nella mente ma vividi nel cuore. Lasciate le spiagge e il sole della Grecia, sono stata in Valmalenco. Le storie di orsi questa estate mi perseguitano. Si parlava di orsi a Pinzolo e si parla di orsi in Valmalenco. Lasciamoli stare, per favore! Siamo ospiti almeno nei loro boschi! Vi immaginate un estraneo che entri a casa di una mamma dove lei è tranquilla con i suoi bambini? La reazione sarebbe certamente di difesa. Allora questa mamma orsa non ha diritto di difendere i suoi cuccioli solo perché un uomo non ha la decenza di cambiare strada lasciando lo spazio necessario agli animali che vivono in un bosco?!? Ci sentiamo davvero così onnipotenti o non abbiamo solo il buon gusto di rispettare la nostra Terra? Sono arrivata ieri a questo pensiero così forte dopo aver atteso l’arrivo del bimbo di un’amica. In ospedale i neonati, le mamme e le sale parto stesse sono protette come delle fortezze anche da parenti e amici desiderosi di stare vicino ad una persona cara e al suo bambino. Mi sembra giusto rispettare questo momento di intimità profonda ed unica perché con tutte le buone intenzioni del mondo, a volte, non riusciamo a definire bene il confine e rischiamo di essere intrusivi, senza volerlo. Per alcune cose ci vuole rispetto, come per i pochi orsi che ormai popolano i nostri boschi; per altre calma e tranquillità, come per le mamme che danno alla luce i loro bambini. Torno con grande entusiasmo a questo blog, ai suoi appuntamenti e a tutte le persone che lo leggono. Torno con meno entusiasmo a lavorare, ai problemi inesorabili e a tutte le rotture di scatole che mi attendono dietro l’angolo. Questo agosto mi ha dato tanto e sento il bisogno di dire grazie. Ma ho voglia di essere viziata ancora quindi mi lamento senza timori del lavoro e della parte dura di questa vita.
Visto il tempo e la voglia di tornare alla vita in modo graduale, mi sono dedicata alle conserve in questi giorni, come vuole la tradizione degli ultimi anni. Ho preparato ciò che, durante l’inverno, mi ricorderà questo mese di sole, mare, montagna, relax e amore. Nei prossimi giorni, in attesa delle giornate autunnali, vi racconterò delle mie marmellate, delle melanzane sott’olio e della salsa di pomodoro. Per oggi, invece, è necessaria una partenza energica, vitale e frizzante come la mia insalata di anguria, feta, menta e cipolla rossa.
Ingredienti:anguria, feta, cipolla rossa, menta, olio evo e fior di sale.
Procedimento: tagliare l’anguria a cubetti eliminando i semi. Mondare la cipolla e la menta in modo fine e spezzare a cubetti grossolani la feta. Mettere in una terrina e condire con fior di sale (se possibile, perché più adatto alla consistenza dell’anguria) e olio evo. E’ possibile, se piace, aggiungere anche aceto balsamico ma anche senza è un’insalata ricca di carattere.
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=vBJtS3IhwCY
keep in touch and keep cooking
Bentornata!
Grazie!!!