Mi sono svegliata con in mente qualcosa che somiglia al paradosso dell’uovo e della gallina. E’ meglio essere felici o sereni? Sarà stata la sconfitta di ieri sera della Nazionale ma questo è stato il mio primo pensiero di oggi; e giuro che ho dormito tranquilla. E’ una domanda difficile. Non credo basterebbe un trattato di filosofia per capire cosa sia la felicità. Pensandoci sono arrivata ad un punto. Con buona probabilità non sarà condiviso da molti. La cosa certa è che non sia universale. La felicità è uno stato provvisorio e destinato a non essere mantenuto. E’ fatta di attimi di soddisfazione in cui la serotonina gioca a calcio con le insicurezze (tanto per rimanere in tema Mondiali….mannaggia la miseria). Immagino il party fantasmagorico nel nostro cervello che genera in noi quella sensazione di benessere e di euforia in cui tutto sembra possibile e per niente complicato.
Attimi, minuti, ore o anche giorni. Ma i momenti opposti ci sono e sono inevitabili. E allora? precipitiamo all’esatto opposto, in cui tutto sembra nero e non vediamo la luce fuori. Allora ho pensato che la serenità è il miglior stato mentale che si possa raggiungere. Va cercata non solo esternamente, in quello che accade, ma sopratutto dentro di noi… niente picchi di gioia o dolore, ma uno stato mentale di quiete, consapevolezza ed accettazione della vita. E’ la mia visione dell’equilibrio, ed attraverso questo saper gioire delle piccole cose, sapendone sopportare altre, negative, che spesso si presentano. Dopo la tempesta viene il sereno e dopo una magnifica giornata di sole arriva il temporale ( vogliamo parlare di quello di ieri sera???)…. ma se hai lavorato dentro di te, con l’acquisizione della serenità, gioirai del sole e sopporterai con pazienza la tempesta.
La serenità non è fatta delle grandi cose, non è quella delle emozioni forti, dei grattacieli da scalare e delle sfide da vincere; è quella fatta di piccoli gesti, di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che allargano il cuore. E’ la voglia di scrivere i tuoi pensieri su un foglio o in un blog…
Quiche con salmone e zucchine
Ingredienti: 300 gr. di zucchine, 100 gr. di salmone affumicato, 3 uova, 100 mil. di panna fresca, 50 gr. di parmigiano, sale, pepe, 1 rotolo pasta brisè
Procedimento: tagliare le zucchine a julienne e il salmone in pezzetti. In una ciotola mettere le uova, la panna, il parmigiano, dal e pepe e mischiare energicamente con una frusta. Aggiungere le zucchine e il salmone e girare ancora con un cucchiaio.Preparare la pasta brisè. Io ho deciso di fare dei piccoli stampini ma è possibile anche farne uno grande. Rivestire quindi gli stampi scelti con la pasta brisè. Disporre il composto all’interno e infornare per 30 minuti circa in forno caldo a 180°.
Soundtrack: https://www.youtube.com/watch?v=Xz-UvQYAmbg
keep in touch and keep cooking.
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