Io credo nell’amore. L’amore che ti sveglia al mattino all’alba quando sei più pigra di un ghiro. Credo nell’amore che ti regala energia sufficiente per dormire tre ore per notte e svegliarti felice contando le ore mancanti per reincontrarsi. Credo che l’amore si costruisca con fatica e dedizione. Credo che l’amore sia apprezzare i capelli arruffati del mattino e le righe del cuscino sul viso. Credo nell’amore che conosce le nostre più dure verità e lascia che non siano importanti. Credo nell’amore che si costruisce con errori, rialzandosi e andando avanti uno al fianco dell’altro. Credo nell’amore che si accontenta della presenza dell’altro perchè è la cosa più importante. Credo nell’amore che affronta la tempesta e passa oltre tenendosi per mano. Credo alle persone che si amano a distanza perché, se autentico, è un amore ricco di immaginazione e lenta scoperta. Credo nell’amore che aspetta che sia il tempo giusto per sbocciare. Credo nell’amore nato per scherzo e diventato unione perfetta. Credo nell’amore che cerca la distanza se è la ricetta per la felicità. Credo nell’amore che stupisce anche quando, dopo tanti anni e difficoltà, ci si guarda ancora negli occhi. Credo a quegli amori che non vengono discussi perchè sarebbe troppo doloroso e allora si lascia che facciano la loro strada. Credo in quell’amore che è già scritto dal primo giorno, che può sembrare banale ma è una certezza per sè e per altri. Credo nell’amore di chi ha perso la persona amata e non ha voluto amare altri. Credo nell’amore delicato e profondo che lega ed unisce in modo sincero. Credo agli amori che litigano, si lasciano e poi si riprendono, per poi ricominciare da capo. Credo negli amori in cui per uno regna il silenzio e per l’altro è impossibile non parlare. Credo nell’amore quasi tradito perchè un attimo prima si è capito che si sarebbe commessa la sciocchezza della vita. Credo nell’amore provato, forse inizialmente per darsi una possibilità e poi scoperto come la casa più dolce.
Ieri sera, dopo un temporale improvviso, era tempo di comfort food (e che nessuno abbia da dire sulla scelta poco healthy perchè ho fratello e amici a Formentera che continuano a mandare foto quasi irrispettose per chi è a Milano a lavorare): fiori di zucca ripieni in pastella
Ingredienti: 12 fiori di zucca, 12 mozzarelline ciliegine, 200 gr. di farina, 400 ml. di acqua gasata fredda, sale, 1 cucchiaio di olio evo, olio di arachidi per la frittura, filetti di acciughe (facoltative)
Procedimento: togliere dal centro dei fiori di zucca il pistillo (delicatamente), lavare i fiori e lasciarli asciugare un momento su un canovaccio. Riempire i fiori con le mozzarelline e richiudere bene su se stessi. In una ciotola mettere la farina e il cucchiaio di olio evo. Unire, mescolando con una frusta, l’acqua gasata fino ad ottenere una pastella fluida e lucida. Immergere i fiori nella pastella e lasciare che si impregnino un pochino senza che si aprano o che si sovrappongano. Nel frattempo mettere a scaldare abbondante olio per la frittura in una pentola a bordi alti. Quando l’olio sarà molto caldo, immergere i fiori e cuocere fino a doratura girandoli molto poco. Scolare attentamente con una schiumarola e disporre su carta da forno affinché perdano l’olio in eccesso. Salare (solo adesso per evitare che si afflosci la frittura) e buon appetito. Sono buoni caldi, sotto un temporale ancora di più!
Soundtrack: https://www.youtube.com/watch?v=4rlzdn9xk6c
keep in touch and keep cooking
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