archivio | 2012

Down to the river!!!

La voce suadente del Boss mi ha spinta nuovamente a scrivere. Non che sia mancata la voglia in questo periodo. Non che non ci siano state occasioni ed argomenti. Potrei banalmente addurre a banalità quali impegni, lavoro e bla bla bla ma faccio parte di quei  pragmatici che credono che volere sia una condizione sufficiente per fare (non tutto, ma questo sì). Se non si riesce c’è una ragione. Giusta, rispettabile e intima a sufficienza per non indagare, ma c’è! Ieri sera Springsteen mi ha fatto venire voglia di cantare, di ballare, di ascoltare e di scrivere. Posso dire che il mio viaggio interiore ha fatto solo un altro piccolo passettino nel cammino della vita.  Oggi avrei avuto il desiderio di cancellare tutta la libreria di i-tunes per reinserire tutto ciò che oggi mi rappresenta. Amo il divenire  dell’essere umano e quando la vena creativa prende il sopravvento, il rischio che si possa generare qualcosa di formidabile mi fa venire i brividi lungo la schiena. Cosa ho fatto in questo lungo mese?? pensandoci la mia mente si svuota…diventa un foglio bianco ma non è così. Se volessi potrei pensarci ma non è interessante. Mi pare invece interessante comunicare che sul Gambero Rosso Channel ho incontrato Lorraine Pascale. Personalmente la trovo la Venere Nera della nuova cucina inglese. Veramente il mio genere di programma. Baking Made Easy è stuzzicante. Non si parla solo di ricette ma lo stile è al confine tra Francia e Inghilterra. E’ curioso come in Italia non esistano programmi di questo genere. Abbiamo una delle cucine più favolose al mondo. Dovremmo essere i migliori ma anche in questo campo abbiamo insegnato il nostro sapere al mondo senza prenderci la briga di imparare qualcosa mentre stavamo distribuendo i nostri preziosi segreti. Forse siamo altezzosi e boriosi…non lo so. Quello che è certo è che, anche in tv, non riusciamo a dare ai nostri programmi di cucina gli stessi colori di altri paesi che non hanno la metà della nostra tradizione e del talento che abbiamo noi. Ma ora voglio tornare a Lorraine. Credo sia un fenomeno in Inghilterra in questo momento. Ex modella, bella e sorridente. Ma non è questo il suo punto di forza. E’ accattivante ed è easy…veramente easy come le sue ricette. Propone canapè, focacce, brownies con i biscotti e muffins. Si diletta nel fare il pane in diversi tipi e cita la nonna con il tuo immancabile tea time delle 17.00. Apparentemente niente di speciale ma non è così. La regia di questi programmi è precisa. Cucine familiari, il setting è una casa. Che sia ambientato in campagna o in un piccolo appartamento di East London poco importa perché riesci sempre a ben immaginare la vita dello chef che sta cucinando. Alla fine pensi che la sua vita sia così. Descritta con colori vividi. Cucine piene di ciò che lo rappresentano ma attrezzate a dovere con tutto quello che serve ad un grande chef o ad un appassionato di cucina. Materiali naturali su quali stendono impasti o frutta e verdura combinandoli con grazia fino a nutrire occhi e menti. Così il lavoro è già fatto. Nessuno ha assaggiato il piatto ma ciò che si è visto ha permesso di nutrire l’immaginazione e hai modo di sentire le papille gustative  già in fermento…perchè sai quanto sarà delizioso.

Sono di ritorno da Londra.  Si vede , vero?? sembro quasi di parte. Va bene. Lo confesso. Con Londra non sono obiettiva. E’ un’ossessione tale che ci vado in continuazione. Mi domando e mi domandano come mai ancora io non abbia deciso di traslocare. e la risposta qual’è?!?!?! non lo so. E’ una di quelle cose a cui non so dare una spiegazione ma, senza pensarci molto confido nel fatto che prima o poi, una risposta arriverà.

Per sentirmi un po’ a Londra ho deciso di dare inizio alle serate in terrazzo…altra famosa tradizione di casa mia. Il tempo , fino ad ora, non lo aveva permesso ma questo fine settimana pareva essere il giusto inizio. Non è stato possibile organizzare la festa delle ciliegie che avevo progettato. Perché?? il mio ciliegio ha deciso che, per quest’anno , non meritavamo ciliegie….e me l’ha fatto capire bene. Ha deciso di farne solo una che mi è cascata sulla testa mentre sistemavo i fiori. Poi basta….più nulla! Alquanto bizzarro ma dicono che sia normale.

Ieri sera è stata una bella serata. Tanta allegria…leggerezza…come piace a me…! quando è così non mi accorgo del tempo che passa e la serata è volata. I preparativi sono stati duri perché, come al solito, il sabato è una giornata densa di commissioni e impegni anche se rimane sempre il giorno che preferisco. Ma dalle 15 ieri si è cucinato. Avvalendomi della preziosa collaborazione di Vale ho sfamato 15 persone.  Il cous cous non poteva mancare. Così come l’insalata greca. Era la prima festa in terrazzo e le tradizioni (sopratutto quelle nate per caso) vanno rispettate. Poi ho deciso di ascoltare un po’ del richiamo della terra che porto nel cuore: la Sicilia. Quindi polpettine di melanzane con menta (sono andate letteralmente a ruba) e cannoli di ricotta con cannella e gocce di cioccolato. Prima di questo, però avevo anche bisogno di dare ascolto a Lorraine che in questi giorni mi ha così tanto catturata. Quindi ho preparato dei maccheroncini al formaggio gratinati al forno. Ovviamente ho fatto anche il pane ai cereali.

Prosecco come se piovesse e Spritz preparato direttamente in caraffa in modo che non mancasse mai….

La serata è trascorsa tra chiacchiere e risate……e in mezzo a un sacco di palloncini bianchi e candele. Un bel sabato……

Alla prossima……..

_MG_6369 _MG_6363 _MG_6391

Un dolce per la mamma

cheese cakeOggi è scomparsa una mamma. A lei desidero rivolgere il mio pensiero. Vorrei dare una minuscola voce a quanti, sono certa, la pensano come me. La perdita di una mamma lascia un segno profondo. Nessuno è mai pronto. Credo che il dolore sia incessante, anche quando l’hai vista soffrire. Seppure percepisci il sollievo dell’assenza della sua sofferenza, la mancanza diventa assordante. Per questa ragione pubblicherò una ricetta, una dolcezza solo per lei, per Mariacristina.

NY CHEESECAKE con SALSA di FRAGOLE: Sbriciolate 250 gr. di biscotti Digestive nel mixer con 2 cucchiai di zucchero e 150 gr. di burro fuso. Imburrate una teglia per torte (rotonda con bordi estraibili, è il massimo) e foderatela con carta da forno. Mettete tutto il composto ottenuto sulla base della tortiera e, dopo aver ben livellato, lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Per preparare la crema è necessario mettere in una terrina 500 gr. di philadelphia, 3 uova, 150 gr. di zucchero, 100 ml di panna freschissima, 1 bustina di vanillina e 1 pizzico di sale. Io mescolo tutto con uno sbattitore elettrico. Penso si amalgami meglio. La crema deve poi essere messa nella tortiera sopra alla base già preparata. Il tutto deve passare poi in forno a 180° per 25 minuti. Poi a 160° per 40 minuti. Torta fatta. Adesso il meritato riposo in frigorifero per 8 ore.

Per la copertura fate sciogliere 50 gr. di zucchero in 2 cucchiai di acqua in un pentolino a fuoco dolce. Inserite poi 250 gr. di fragole tagliate a pezzetti. Lasciate cuocere per circa 2 minuti. A parte, in un bicchiere con altri 2 cucchiai di acqua, sciogliere 1 cucchiaio di fecola di patate. Unire poi il tutto nel pentolino con le fragole e lasciare cuocere ancora finché la salsa non diventerà spessa e lucida. Lasciate raffreddare la salsa.

Versate la salsa sulla torta e lasciate riposare in frigorifero. Qualche fragole fresca per decorare (poco importa se io ci ho messo dei mirtilli) e godrete di un dolce straordinario. Anche i più scettici si ricrederanno. Non si può dire sia leggero, ma di certo è gustoso!!! Goditelo Mariacristina, è tutto e solo per te!!!!

E’ stato un fine settimana pieno di emozioni diverse. Venerdì sera mi hanno condotta in un posto descritto come “prezioso”. La descrizione mi ha incuriosita e le aspettative erano molte. Una piccola trattoria in periferia gestita da un ex pugile egiziano che si è specializzato in gnocchi. Sì una gnoccheria. Vengono serviti anche pizza, antipasti tipici e qualche secondo ma il piatto forte sono gli gnocchi di patate conditi in svariati modi…circa una trentina. Sapori classici ma anche innovativi. Cose semplici ma ben preparate. Noi abbiamo scelto tre varianti per assaggiarne di diversi: gorgonzola, cacio e pepe e speck e zafferano. Decisamente promossi tutti e tre. Il proprietario è affabile e gentile. Prepara dei dolci deliziosi al momento e con grande maestria da pasticcere li serve in modo ricercato. Il “Pasto giusto” ; è così che si chiama e ve lo consiglio. Amo i posti dove, quando esci, hai già il desiderio di tornarci. Quella sensazione di familiarità che generano alcuni luoghi anche la prima occasione in cui ci metti piede. Un colpo di fulmine, un incontro felice.

Stesera c’è bisogno di musica….stasera è il momento in cui i pensieri si lasciano fuori dalla porta. Stasera servono solo le canzoni giuste. Il mio deejay non è disponibile ma so che, se potesse, avrebbe mille canzoni per questa giornata piena di eventi. Servono solo alcune parole e il sound adeguato che ci si consoli, affinché si pensi che un domani c’è sempre e comunque.

Alla mia amica Chiara, stasera, donerei queste canzoni perché la sua mamma non è più con lei e il mio cuore non riesce a non pensare a come colmare quel suo vuoto. Missione impossibile…..

senza avere paura…..

_MG_5885

Sono stati giorni di feste, piccoli ponti che hanno concesso respiro, seppure per pochissime ore. Non sono andata via. Il desiderio è stato quello di restare. Rimanere a casa per far posto alla primavera. O almeno al desiderio della primavera tanto attesa. Non c’è verso. Non riesce ad arrivare. Madre Natura ha deciso di non regalare ancora giornate sulla mia bicicletta blu con il cestino di paglia. Allora ho fatto posto nell’armadio. Ho cercato di favorire il cambio di stagione. Sotto un’acqua battente, insistente fino a far cambiare umore anche a me.

Però qualche piccolo angolo di sole ce lo siamo guadagnato. Un Brunch in compagnia per la Festa della Liberazione ci voleva proprio. Vale ha preparato i pancakes. Ormai sono affare suo. Non chiede niente ed è diventata un’esperta. Quindi ore 12.00 tutti a tavola. La mente ha avuto necessità di un Cous Cous al profumo di menta per sentire un po’ di quei raggi che sfiorano i chiostri dei Riad di Marrakech. Gli occhi invece hanno bramato i pomodori di Pachino con feta greca e olive taggiasche. Frutta come nel giardino dell’Eden e Paradise dei Coldplay a completare la magia. Così abbiamo girato l’Italia fino ai confini con l’Africa. E non ci siamo fatti mancare nulla. Un’altra delle mie passioni più radicate: il viaggio. Mi ci hanno nutrita da piccola.  Alla fine si tratta sempre di nutrimento per le nostre vite. Amore, cibo, vita, viaggi, musica, arte….

Nutrire la propria vita. Riempirla con gentilezza delle persone che amiamo, delle occasioni per condividere le piccole cose. E’ questo che cerco. E’ questo che mi impegno a ritrovare ogni giorno. Non è facile, per niente….ogni tanto. Ci sono giorni che ti sembra che il mondo si muova mentre tu sei ferma. Ci sono giorni che ti sembra che il mondo si sia svegliato con il solo scopo di graffiare. Ma poi quella giornata finisce e tutto si ridimensiona….E hai la possibilità di tornare a respirare profondamente. Senza avere paura….

Oggi che giorno è?!?! lo so ma non mi interessa. Oggi voglio trattenere un po’ il respiro, perché venga da solo quello che è giusto. E’ tornato il sole. Il mio terrazzo sta iniziando a lasciarsi andare senza che lo si aiuti in alcun modo. Ma non sono contenta. Voglio dell’altro. Lo scoprirò, devo!! Ho un’idea ma è troppo vaga. E’ confusa dalle mille cose stupide della vita. Manca il tempo per fare tutto ciò che vorrei. Il tempo per la riflessione, per la ricerca. Senza avere paura….non serve! so che c’è e io lo troverò. Sono quasi le 21 ma ho ancora tempo……

_MG_5801

_MG_5888

COOKINGSULLENUVOLE

Cucinare è Vita

She Loves Autumn

A Beauty Blog

Cuoca in prova

nata per vivere in un mondo di burro e zucchero

PANEDOLCEALCIOCCOLATO

Cucinare è Vita

Note di Cioccolato

Cucinare è Vita

Ribes e Cannella

Cucinare è Vita

Due bionde in cucina

Cucinare è Vita

Cucinare è Vita

missbeckyscottage

Cucinare è Vita

Mon petit bistrot

Cucinare è Vita

Quinto Senso Gusto

Cucinare è Vita

Pane, burro e alici

Cucinare è Vita

Luca Centurelli

fotografia, siti internet, grafica: Ancona, Marche

Ascolta i sapori

Questa pagina e' un omaggio a chi mi ha fatto amare la cucina, i sapori di una volta, la qualita' e la ricerca, la passione, e qualche colpo di testa!

La Sphiga di Grano

Piccolo manuale di sopravvivenza alla celiachia