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1° Contest Fongaro Spumanti: passatelli al ragout bianco

_MG_5564modificataCari amici, oggi partecipo al 1° Contest Fongaro Spumanti (leggi qui) . Non vi dirò quanto sono bravi e quanto i loro prodotti siano validi. Vi dirò solo che ho deciso di partecipare perchè ho subito avuto la sensazione che si tratti di un’azienda delicata, che non cerca il grande clamore dei Social, ma predilige un rapporto professionale più delicato. Come me ritiene che il segreto del successo debba essere basato sulla validità del prodotto e sulla valorizzazione della qualità che i singoli o le aziende mettono in ciò che fanno. Dopo aver degustato il Fongaro Riserva Brut etichetta nera ho immaginato un pranzo in famiglia in una calda domenica d’autunno con dei passatelli al ragout bianco:

Ingredienti: 125 gr. di pangrattato, 125 gr. di Parmigiano Reggiano, 3 uova, farina, zeste di 1 limone, 1 carota, 1 costa di sedano, mezza cipolla, 400 gr. di carne di manzo sceltissima macinata, 100 gr. di salsiccia, olio evo, sale, pepe, spumante Fongaro riserva brut, timo, origano, 1 foglia di salvia, 1 rametto di rosmarino, finocchietto selvatico, ricotta salata di capra.

Procedimento: mettere in una ciotola il pangrattato, il Parmigiano, le zeste di limone e le uova. Amalgamare accuratamente con le mani fino ad ottenere un composto molto solido e compatto. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo lavare e mondare la carota, il sedano e la cipolla. Tritare fino a creare un misto omogeneo (non troppo fine). Mettere in una padella antiaderente le verdure con un filo di olio evo. Lasciar insaporire leggeremente, unire la salsiccia e il manzo. Far cuocere un minuto e poi sfumare il ragout con lo Spumante Fongaro riserva brut. Condire con sale e pepe. Preparare un trito fine di timo, origano, salvia e rosmarino freschissimi. Aggiungere il trito al ragout. Mettere a bollire una pentola con acqua salata. Estrarre dal frigorifero il composto e preparare i passatelli inserendoli nell’attrezzo apposito o in uno schiacciapatate a fori grandi. Infarinare i passatelli leggermente in modo che rimangano ben compatti. Quando l’acqua bollirà adagiare i passatelli e lasciare cuocere per circa 1 minuto. Scolarli delicatamente e unirli alla padella con il ragout. Far insaporire e servire completando con qualche foglia di finocchietto selvatico e ricotta di capra grattugiata piuttosto spessa. Abbinare ad un calice di Fongaro riserva brut molto freddo.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=XTb9GNIxpMk

keep in touch and keep cooking.

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salsa di pomodoro per tutte le stagioni

_MG_4849modificataSono ufficialmente bollita o ho semplicemente fretta? Secondo me è buona la prima. Ieri vi ho parlato del mio desiderio di andare al Food Truck Festival. Peccato che io abbia sbagliato week end. Si terrà dal 26 al 28 settembre. Devo dire grazie ai miei lettori che, gentilmente, me l’hanno segnalato. Sono effettivamente un po’ provata da queste ultime settimane. L’altro ieri mi sono sorpresa sopra pensiero davanti al frigorifero aperto con in mano un paio di scarpe. Ero quasi pronta per metterle via….al fresco. Prendo oggetti e dopo poco li perdo e comincio a cercarli come una matta per poi ritrovarli nei luoghi più assurdi. Cerco di pensare a queste cose divertenti perchè ieri ho perso una zia. E’ una zia di secondo grado, viveva lontano da me ma ho sempre avuto una simpatia ed un affetto incredibile per lei. Con lei ho trascorso caldi pomeriggi nei campi tra le verdure del suo orto e tra alberi di fichi e gelsi. La sua voce acuta e la sua risata inconfondibile mi rimarranno sempre nel cuore come i gesti unici mentre impastava acqua e farina per fare il pane nel forno a legna dello zio. Mi chiamava “a dragunera” per sottolineare la tenacia, la voglia di non arrendersi e l’indipendenza che vedeva in me ma che appartenevano anche a lei. Talvolta era dura e risoluta ma sempre sorridente e piena di vita. Con lei ho sentito vivere le mie origini, le ho sentite vibrare e ho capito quanto siano certezze della vita sulle quali fare affidamento. Ciao zia Annetta….

Quale migliore occasione per parlare della salsa di  pomodoro che preparo ogni anno a fine estate. Ha il sapore unico delle erbe aromatiche, del calore di casa e del sole che ha impiegato tutta l’estate per rendere i pomodori maturi e succosi.

Ingredienti: pomodori san marzano, timo, rosmarino, basilico, sale

Procedimento: per prima cosa sterilizzare i vasetti. E’ un’operazione noiosa ma fondamentale. Lavare accuratamente i pomodori, asciugarli e tagliarli a pezzetti grossolani rimuovendo ogni parte che non sia perfettamente soda ed integra. Metterli a cuocere in una pentola molto capiente, condire con un pizzico di sale e un mazzetto di timo e rosmarino. Lasciar sobbollire finchè il pomodoro non sarà ben cotto. Passare al setaccio il pomodoro. Dopo i primi anni di grande fatica durante i quali utilizzavo solo un passaverdure, ho optato per una comoda e praticissima macchina per fare la salsa al pomodoro. Appena ottenuta la salsa riempire i vasetti fino ad un centimetro dal bordo, aggiungere una foglia di basilico fresco (lavato e asciugato) e coprire con tappi (possibilmente sempre nuovi). Capovolgere e lasciar raffreddare adagio coprendo tutti i vasetti con una coperta di lana. Controllare che il sottovuoto sia perfetto. Qualora si vogliano ulteriori garanzie circa la sterilizzazione è possibile bollire nuovamente i barattoli una volta che saranno ben chiusi con i coperchi.

Quest’anno ho fatto la salsa con 16 kg di pomodoro. Non credo basterà per tutto l’inverno ma ogni spaghettino sarà una favola che mi riporterà alla mente la famiglia intorno al tavolo intenta a preparare questa meraviglia.

Soundtrack:https://m.youtube.com/watch?v=7_Yucsagfig

keep in touch and keep cooking

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bonbons di pomodorini confit

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Sono due notti che dormo a fatica. Prima per emozione, poi per adrenalina. Certo è che due giorni e due notti così mi hanno messa ko. Come si dice…non ho più l’età! E’ stata una bella serata. Ospiti contenti, nessun avvelenato né affamato andato via a pancia vuota per mancanza di cibo. I commenti che abbiamo sentito sono stati positivi e ci è parso che tutto abbia filato esattamente come avevamo pensato. Queste sono vere soddisfazioni che compensano la stanchezza, la fatica e la mancanza di sonno. E’ così che voglio vivere: senza dormire per emozione, correndo perché sto facendo qualcosa di utile e pronta per nuovi progetti. Ho guardato velocissimamente le foto fatte dalla mia fotografa del cuore e rivedersi al lavoro è bellissimo. Dagli sguardi di chi ha partecipato a questa avventura si intravede la voglia di fare e di mettersi in gioco. Si può scorgere l’emozione, più dell’agitazione. Non abbiamo avuto tanto tempo per prepararci ma lo abbiamo sfruttato al meglio cercando di prevenire ogni evenienza. Alla fine eravamo stremati ma con il cuore leggero. Una fetta di questa enorme gioia di questa mattina è certamente anche dovuta a questo blog e alle tante persone che lo leggono e mi scrivono. Scappo a lavorare ma vi lascio una piccola ricettiva che ieri sera ho aggiunto ad un’insalata di farro con verdure croccanti e salsa al basilico: pomodorini confit. Sono dei bonbons caramellati da aggiungere ad un piatto di pasta, ad una bruschetta, una focaccia o anche da servire come contorno. Li definisco così perché si mangiano con la stessa velocità delle caramelle. Sono dolci, succosi, saporiti e pieni di vita. Come la giornata che spero vi aspetti oggi.

Ingredienti: pomodorini ciliegini, aglio, timo, origano, rosmarino, sale, zucchero di canna, pepe, olio evo

Procedimento: tagliare i pomodorini a metà e disporli su una placca ricoperta di carta da forno. Condire i pomodorini con sale, pepe, aglio tritato (o tagliato a pezzetti piuttosto piccoli), timo origano e rosmarino (freschi). Aggiungere una spolverata di zucchero di canna e infornare a forno preriscaldato a 120° per un’ora e mezza.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=nM0Fl2MnV5Y

keep in touch and keep cooking.

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