pranzo da California Bakery
Settimana scorsa sono stata da California Bakery. Era molto che non andavo in uno dei loro ristoranti e, di recente, mi sembra ne abbiano aperti diversi nuovi. Quindi in occasione di una passeggiata in compagnia, mi è parsa una buona soluzione per il pranzo. Abbiamo scelto quello di Sant’Ambrogio che credo sia veramente nuovissimo. Il locale è delizioso: le lunghe tavolate di legno, i caratteristici cestini di paglia appesi al soffitto, le piastrelle bianche ai muri e il bancone zeppo di torte giganti all’ingresso. Ad accoglierci il loro tipo di approccio molto cordiale ed affabile. Si rimane estasiati ogni volta entrando e vedendo queste torte altissime in bella mostra, all’interno del frigorifero del bancone. L’atmosfera è rilassata e piena di energia. Io e i miei amici ordiniamo ognuno una portata. Ci servono velocemente le nostre insalate e i bagels. Il menù devo dire che è piuttosto vario: insalatone, panini, quiche, pancakes e tanti dolci. Nonostante le ottime sensazioni all’interno del locale non posso non trascurare un piccolo pensiero che cade sul grosso lavoro di marketing che è stato fatto in questo luogo. L’immagine coordinata caratteristica dei loro ristoranti è fedele e precisa. Il feedback è, secondo me, veramente buono perchè appaga gli occhi in modo completo. Unico appunto che posso fare è che quando una catena diventa così capillare in un luogo, rischia di perdere l’originalità che lei stessa ha creato inizialmente. Non è da trascurare, comunque, che sono presenti in città da parecchi anni e quando hanno cominciato erano veramente in pochi ad aver accolto il concetto di brunch a Milano. Si deve perciò considerare la generosa attenzione che pongono al futuro attraverso ricerca e sperimentazione. Sono quindi convinta che faranno di tutto e di più per tenersi saldi alla loro idea iniziale così ricercata e sempre pronta alle novità. Per coloro i quali hanno voglia di cimentarsi nella cucina, vendono anche dei preparati con istruzioni per poter fare anche a casa le torte in puro stile americano che vengono vendute a ristorante. Trovo sia una buona idea per coinvolgere in modo attivo il consumatore e avvicinarlo al luogo. Durante il giorno fanno anche una consegna di cibi pronti per pic nic per coloro i quali volessero consumare al parco, o comunque all’aperto, il loro pranzo: delizioso! Il conto è onestamente un po’ salato vista la tipologia di menù che viene servito e potrebbe forse allontanare alcuni consumatori. Che peccato!
Sto per rientrare da Londra e mi manca la mia cucina….non vedo l’ora di rimettermi ai fornelli!!
Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=u7XIL67QSME
keep in touch and keep cooking
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