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cheesecake ai tre cioccolati: mangiatela il giorno dopo!

_MG_6206modificataE poi i giorni passano, corrono veloci. E insieme se ne vanno notti piene di sogni, di frammenti che ricordi poco o che invece rimangono nelle vene come fossero realmente accaduti. Se ne vanno i nuvoloni se li lasci andare, se non trattieni il dolore o la rabbia. Vorresti essere diversa o profondamente identica ma senza questa doppia ambivalenza che non lascia respiro. Sarebbe bello mettersi a cucinare alla finestra; spostare i mobili e guardare la pioggia che cade e si riappropria di un autunno che le hanno strappato dalle mani. Non mancano le idee, manca sempre e solo il tempo, le ore delle giornate che sono sempre, maledettamente le stesse. Non puoi fare tutto ma vorresti. Anzi ne vorresti anche di più di tempo. Ci saranno giorni migliori ma anche peggiori; ci sarà il tempo di guardare il mare d’inverno e quello di perdersi nella foresta pluviale. Si potrà scegliere se cambiare vita o se lasciare che sia lei a cambiare noi. Si potrà acconsentire e piegarsi al volere di una vita che trascina o saltare giù dalla barca come pesci intrappolati, riappropriandosi del mare immenso che li ha generati. Comincio questo martedì piena di dubbi e poche certezze ma so che nei prossimi mesi non potrò scrivere tutti i giorni perchè ho di fronte un grande progetto, due lavori, delle occasioni da scoprire e le persone che amo e che trascuro troppo spesso. Ci sarò meno ma non mi allontanerò molto. Starò dietro un angolino a guardare come sarete voi a prendervi cura di questo blog che è il mio grande orgoglio e il mio giardino segreto.

Mi faccio perdonare con una cheesecake ai tre cioccolati che deve, tassativamente, essere mangiata il giorno dopo averla preparata perchè è decisamente tutta un’altra storia. Io ne ho fatti tanti bicchierini monoporzione e una piccola torta rotonda.

Ingredienti per la base: 200 gr. di biscotti secchi, 2 cucchiaini di cacao in polvere, 100 gr. di burro

Ingredienti per la crema al cioccolato fondente: 50 gr. di cioccolato fondente, 250 gr. di Philadelphia, 3 gr. di colla di pesce, 80 ml di panna fresca, 20 gr. zucchero a velo

Ingredienti per la crema al cioccolato al latte: 50 gr. di cioccolato al latte, 250 gr. di Philadelphia, 3 gr. di colla di pesce, 80 ml di panna fresca, 20 gr. zucchero a velo

Ingredienti per la crema al cioccolato bianco: 50 gr. di cioccolato bianco, 250 gr. di Philadelphia, 3 gr. di colla di pesce, 80 ml di panna fresca, 20 gr. zucchero a velo

Procedimento:far fondere il burro. Mettere in un robot da cucina i biscotti e il cacao e tritare finemente aggiungendo il burro fuso. Foderare una tortieria rotonda con della carta da forno e adagiare il composto con i biscotti e livellare con un cucchiaio. Riporre in frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo mettere il Philadelphia in tre ciotole diverse (ognuna per una diversa crema) e ammorbidirlo con l’aiuto di una spatola. Incorporare in ognuna una tipologia di cioccolato dopo averlo fatto sciogliere nel microonde o a bagno maria. Si otterranno tre composti cremosi. In altrettante ciotole mettere la colla di pesce ad ammorbidire con acqua fredda e scaldare la panna in un tegame. Dividere la panna in tre parti e unire in ognuna la colla di pesce ben strizzata. Incorporare ogni porzione di panna ai tre composti di cioccolato utilizzando una frusta fino ad ottenere tre composti ben cremosi. Aggiungere in ognuna lo zucchero a velo e mescolare ancora. Adesso sarà possibile comporre gli strati. Partendo dal cioccolato fondente, stendere uno strato sulla base della torta che potrà essere estratta dal frigorifero . Riporre quindi il primo strato nuovamente in frigorifero a riposare per 20 minuti. Proseguire con il secondo strato lasciando polo stesso tempore il riposo all’interno del frigorifero. Completare quindi con il cioccolato bianco. Attendere almeno 4 ore per assaggiarla ma il giorno dopo sarà sempre migliore. Guarnire con scaglie di cioccolato.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=i364HKY3MN0

keep in touch and keep cooking

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desideri di mini crostate con crema chantilly e frutta fresca

_MG_5881modificataIl week end è troppo breve e finisco sempre per correre come in settimana. Vorrei fare milioni di cose, tutte quelle che non riesco a concedermi mentre lavoro. Non ci riesco mai. Mi servirebbe sempre un giorno di pausa in più per lavare la macchina, fare la manicure, andare a fare shopping, a vedere una mostra o andare a trovare un’amica per il tè. La cosa più assurda è che ci rimango male sempre come non fosse mai accaduta una cosa simile. Non è che io non faccia tutte queste cose, sia ben inteso, ma rimandarle mi rende nervosa, irascibile e , ogni tanto, finisco per rovinarmi il weekend. Sopratutto la domenica. Poi mi dico…”ma ti pare possibile?” e torno a sorridere come prima, pensando che sono proprio vittima della vita frenetica che faccio. Un po’ come tutti, immagino. Il posto dove, però, riesco a non sentire più il rumore di fondo, l’incombenza delle cose da fare e delle responsabilità è (sa va san dir) la cucina. In cucina tutto ha il suo tempo. Non puoi far lievitare il pane per pochi minuti, non puoi fare un minestrone in un lampo, non è concesso ad una pasta di cuocere meno del tempo che le è necessario. Allora so aspettare. In quel caso emerge tutta la pazienza di cui dispongo per aspettare che il soufflé sia ben gonfio o che la mia torta al cioccolato formi la crepa centrale che indica la perfetta cottura.

Così ho fatto ieri.  Continua quindi la serie dei miei dolci, preparati in barba alla dieta. Non poterli mangiare mi regala il desiderio ardente di cucinarli. Almeno quello…..mi è concesso oltre al desiderio che mi picchietta in testa in questi ultimi giorni. La soddisfazione che mi regala, però, chi li assaggia è impagabile. Alcuni sono di parte, lo ammetto anche io. Però lasciatemi almeno gongolare per tutti i complimenti ricevuti.

Per iniziare la settimana al meglio, dopo un week end di sole autunnale e temperature miti, vi faccio assaggiare una tortina che vorrei dedicare a tutte le persone che compiono gli anni in questi giorni di fine ottobre e inizio novembre: mini crostate con crema chantilly e frutta fresca.

Ingredienti per la pasta frolla: ricordate la crostata di settimana scorsa? era così buona che ho riutilizzato proprio quella ricetta. Dimezzate le dosi per ottenere 4 crostatine. clicca qui

Ingredienti per la crema chantilly: 2 tuorli, 2 cucchiai di farina, 2,5 cucchiai di zucchero, 250 ml. di latte, 1/2 bacca di vaniglia, 1/2 scorza di limone grattuggiata, 125 ml. di panna montata.

Procedimento per la crema chantilly: mettere a bollire il latte con la bacca di vaniglia e la scorza di limone lasciandoli in infusione. In una ciotola a parte, intanto, lavorare i tuorli con lo zucchero. Quando saranno ben montati aggiungere la farina (o amido di mais o farina di riso) e continuare a lavorare. Estrarre dalla bacca i semi (che andranno rimessi nel latte) e togliere dal fuoco la casseruola. Aggiungere quindi il composto con le uova amalgamando delicatamente. Riportare quindi il tutto nella casseruola e quindi sul fuoco facendo riprendere il bollore. Piano piano la crema prenderà densità. Non appena avrete ottenuto la tipica consistenza della crema pasticcera, togliere dal fuoco e riporre in una ciotola. Coprire con un velo di zucchero e della pellicola trasparente e lasciar riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Poco prima di estrarla dal frigorifero montare con delle fruste la panna montata. Unire quindi la crema pasticcera alla panna montata facendo ben attenzione a non smontarla (dal basso verso l’alto). Con una sacca da pasticcere decorare le crostatine che avrete già preparato in precedenza e guarnire con frutta fresca.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=vZarE8_M3fc

keep in touch and keep cooking

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crostata con marmellata di albicocche, per tutti!

_MG_5856modificataHo presto trovato risposta alla mia indecisione circa cosa fare della pasta frolla che avevo preparato. Sono a dieta quindi qualsiasi cosa sarebbe stata per me praticamente off limits. Per esperienza credo di aver preparato i dolci migliori proprio mentre ero a dieta o, per qualunque motivo, non potessi poi mangiarli. E’ come una sorta di riscatto. Non posso assaggiare un a torta o dei biscotti? allora farò i migliori della storia!!! E’ un po come mettere un po’ di questa voglia di golosità nelle cose che faccio. Adoro preparare i dolci: crostate, torte al cioccolato, creme, biscotti, plumcake, dolci al cucchiaio e con la frutta. C’è qualcosa di magico nella pasticceria. Per una piccola cuoca come me che ha la brutta abitudine di cambiare ingredienti e quantità posso dire che non è così semplice. Sì perchè la pasticceria è rigorosa. Gli ingredienti devono essere rispettati sia nella tipologia che, sopratutto, nelle quantità. Quindi devo proprio fare uno sforzo per non lasciarmi prendere dalla smania di fare come mi pare. Questa volta sono stata quasi brava. Ho deciso di provare una ricetta della crostata che ho trovato su la La Cucina Italiana di ottobre. Ho cambiato solo la tipologia di farina (ops). Ho usato quella di farro (biologico). Ma per il resto sono stata scrupolosa e mi sono attenuta pedissequamente. Per fare contento il mio amico Lele, ho preparato la crostata di marmellata di albicocche, la sua preferita. Risultato? appena l’ha ricevuta, l’ha mangiata tutta. Anche nel mio ufficio è andata a ruba e la mia amica Carla è arrivata troppo tardi ed è rimasta senza. Quindi stamattina mi sono alzata presto per preparare una crostatina anche per lei. Corro a portargliela! Buona giornata, gente!!!!

 

Ingredienti: 250 gr. di farina di farro bio, 150 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, 2 tuorli, mezza bacca di vaniglia, scorza di limone, sale e marmellata di albicocche.

Procedimento: impastare il burro ammorbidito con il sale e la farina, fino ad avere un composto sabbioso. Sbattere i tuorli con i semi ottenuti dalla bacca di vaniglia. Unire le uova e lo zucchero al burro e alla farina . Aggiungere la scorza di limone e impastare velocemente finchè non diventerà omogeneo. Formare un palla, ricoprirla con la pellicola e lasciare in frigorifero a riposare per almeno un’ora. Stendere 2/3 della pasta fino allo spessore di un mezzo centrimetro. Foderare la teglia con burro e farina. Stendere l’impasto e forare la base con la forchetta affinchè cuocia meglio. Farcire la torta con la marmellata. Stendere l’ultima parte della pasta fino a formare delle striscioline e appoggiarle sulla marmellata fino a creare la classica griglia. Decorare il bordo della crostata con una forchetta. Infornare a 180° per 30 minuti.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=aEnfy9qfdaU

keep in touch and keep cooking.

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