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voglia di minestra di zucchine e uova

_MG_3655modificataCi sono giorni durante i quali, forse, dovrei stare lontano dai fornelli. Mi sembra di non riuscire a mettere insieme nulla, di non distinguere i sapori, di non saper pelare una mela. Mi cadono le cose dalle mani, sono distratta e non controllo se ho chiuso per bene gli elettrodomestici. Poi mi fermo, respiro e capisco che ho bisogno di riposo. Non posso lavorare sempre, non posso chiedere a me stessa di essere sempre sul pezzo. Perdo la pazienza quindi mi ricordo anche dell’imminenza di una prova importante. Allora sorrido e respiro ancora. Basta poco, basta svuotare un po’ la mente e lasciare che lo stress scivoli lungo le braccia e cada a terra, vada verso il basso, verso il caldo centro del globo dove verrà riassorbito e tornerà ad essere energia sana. Ho voglia di fare yoga, di passeggiare sulla sabbia sotto il sole con una brezza leggera che sposti i capelli. Ho voglia di erbe aromatiche e verdure di stagione, di imparare nuove ricette e lasciare che gli ingredienti ispirino il giusto modo per essere cucinati. Ho voglia di peperoncino e zenzero, di menta e lemongrass, di yogurt greco e castagne. Ho voglia di fare shopping e prenotare le vacanze invernali, di bere un caffè con una nuova amica per conoscersi e raccontarsi le proprie vite. Ho voglia di un bel film al cinema e una cena in un ristorante speciale. Ho voglia di andare a trovare gli amici di Londra e di un week end in camper. Ho voglia di assecondare il desiderio di comprare un cane senza avere la sensazione di non potergli dare la vita che merita. Ho voglia di spostare i mobili e di arredare una casa di campagna. Ho voglia di smalto bordeaux e giacche in tweed.Ho voglia anche di foglie di autunno e cachi ma per questo è bene aspettare, c’è tempo per tutto. Buona settimana amici…

Oggi vi faccio assaggiare un altro dei piatti che, per me, vogliono dire infanzia, tradizione, semplicità e conforto: minestra di zucchine e uova.

Ingredienti: cipolla, zucchine, patate, pomodoro, uova, alloro, rosmarino, parmigiano, sale, pepe nero, olio evo.

Procedimento: far rosolare la cipolla con un filo di olio in una pentola a bordi alti. Pelare le patate, tagliare il pomodoro a cubetti e le zucchine in tocchetti piuttosto grossi. Inserire il tutto nella pentola con qualche ago di rosmarino e una foglia di alloro. Condire con sale e pepe. Coprire con acqua abbondante e lasciare cuocere per quasi mezz’ora. In una ciotola mettere l’uovo, condire con sale e parmigiano e girare bene. A cottura completa della minestra versare l’uovo nella pentola e lasciare che si formi una soffice stracciatella, continuando a mescolare. Servire calda aggiungendo ancora del pepe nero appena macinato.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=NlSe-1yD7Yk

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melanzane sott’olio: tradizione di mamme

_MG_4420modificataE’ giunto il momento propizio per svelare una ricetta specialissima della quale, anche io, sono entrata in possesso da pochissimo: melanzane sott’olio. La custode di questa meraviglia culinaria è Mariangela, mamma della mia amica Daniela. Di loro ho già parlato, o meglio, ha parlato proprio Daniela https://cookingsullenuvole.com/2014/05/26/daniela-e-il-pranzo-in-famiglia/ . Io non so come facciano le nostre madri e le nostre nonne, ma ho sempre l’impressione che ci siano delle cose che solo loro sanno fare a meraviglia. Hanno imparato senza avere trecento coltelli con lame differenti a seconda dei cibi che devono tagliare, senza robot da cucina in grado di svolgere qualsiasi mansione complessa o faticosa. Non leggono le ricette e non le hanno mai scritte. Usano pentole e padelle che raccontano le storie delle loro famiglie, dei loro matrimoni. Alcune non sapevano neanche cucinare quando, da giovani figlie, sono divelte spose e son uscite di casa, inconsapevoli della vita che le stava attendendo. Sono pronte a tutto; alcune volte fanno finta di non vedere o di non saper ma conoscono alla perfezione tutto quello che accade nelle vite dei loro bambini. Si svegliano all’alba per il pranzo della domenica, trafficano in cucina con il solo scopo di avere la famiglia tutta unita. Non tollerano le discussioni tra fratelli, anche quando sono semplici scambi di opinioni. Sono donne passate attraverso decenni di cambiamenti. Tengono duro con tenacia nei duri momenti della vita e scortano la famiglia attraverso le avversità. Si sforzano anche di cambiare, di stare al passo con i tempi e con i figli che rincorrono la vita. A volte usano parole sagge per riportare le cose alla giusta dimensione, altre volte perdono la pazienza, ma ogni volta lo fanno con amore, per amore, per noi e per le persone che amano. Non mi stancherò mai di parlare di loro: c’è una sorta di filo conduttore tra le nonne e le mamme e la speranza che ho è che quel sapere possa tramandarsi come patrimonio genetico indissolubile anche a me, a noi, ai nostri bambini e a chi verrà in futuro. Vorrei non trascurare mai queste donne perché siamo ciò che siamo, grazie a loro. Non perdiamo i preziosi momenti che ci dedicano, stiamo loro accanto e respiriamo il profumo della loro esperienza e dell’amore unico e discreto che nutrono per noi.

Ecco quindi la ricetta delle melanzane sott’olio di Mariangela:

Ingredienti: 3kg, di melanzane, sale fino, 2lt. olio evo, 1 lt. aceto di vino bianco, limone, aglio, peperoncino, menta, basilico, alloro. (la quantità delle melanzane è data solo dal tempo e dallo spazio che avete a disposizione, ma con meno di 3 kg. rimarrete delusi perché finiranno in un baleno)

Procedimento: sbucciare le melanzane e tagliarle a fette di circa 5 mm. Ragliare le fette a listarelle. In una pentola capiente inserire le listarelle cospargendo di sale fino. Ogni due melanzane ci vorrà circa una manciata e mezza di sale. Coprire con uno straccio adagiandolo sulla pentola. Mettere un peso sulla penzola in modo che le melanzane siano ben premute e rilascino la loro acqua naturale. Lasciare riposare per almeno 12 ore. A questo punto sciacquare le melanzane e mettere a bollire una grossa pentola con all’interno acqua e aceto (2 parti di acqua e 1 di aceto) e un limone tagliato a metà. Appena l’acqua prenderà bollore, immergere le listarelle di melanzane e lasciare cuocere per circa 5 minuti (o comunque fino a quando non saranno diventate belle bianche). Scolare e lasciare raffreddare su un panno di cotone con l’accortezza di separarle le une dalle altre molto bene. Nel frattempo preparare un trito di menta, basilico, aglio e peperoncino. Quando le melanzane saranno ben fredde e asciutte devono essere unite al trito e girate molto bene in modo che i profumi possano spargersi bene su tutta la quantità delle melanzane. Sterilizzare tutti i vasetti e adagiare sul fondo una foglia di alloro. Riempire con le melanzane condite fino ad un centimetro e mezzo dal bordo in alto. Coprire le melanzane versando olio evo in abbondanza e lasciare raffreddare ancora. Le melanzane faranno delle bollicine che verranno in superficie. Smuovere leggermente i barattoli e poi chiudere con tappi nuovi ed ermetici. Lasciare un paio di settimane in luogo asciutto e buio. Su una fetta di buon pane sono divine.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=m7rbptCL7XA

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polipo e patate e nerwborns

_MG_3562modificataRagazzi quante emozioni. Pensavo sarebbe stata una settimana dura per la ripresa al lavoro e mi sbagliavo. Non mi sono accorta. non ho fatto in tempo. Mi sono nati due nipoti a pochi giorni di differenza l’uno dall’altro. Quindi sono stata in ospedale in due occasioni diverse. Ho osservato questi batuffoli: alcuni dormivano beati, altri disperati per la fame o forse perché tutti insieme nella nursery. Ho riflettuto sulle storie meravigliose dei parti di queste amiche, tutte diverse tra loro ma con un denominatore comune: l’emozione estrema. Ho cercato di intravedere nei volti stravolti di questi genitori  la gamma più sfumata di tutti i sentimenti possibili ed immaginabili. Nonostante la fatica e la mancanza di sonno, l’adrenalina dovuta al miracolo li tiene sveglissimi e pronti a qualunque microscopica ed impercettibile esigenza dei loro bambini. Ognuno porta la sua storia, quello che è veramente. Tutte queste caratteristiche personali, in queste occasioni, scorrono senza freni mostrando proprio l’aspetto più unico ed incredibile di ognuno. Il modo in cui questa esperienza unica di vita si affronta è veramente un fatto personale. Non credo sia possibile trovare due esperienze simili. La fragilità di questi momenti mette a dura prova anche l’animo più razionale; viene fuori ogni caratteristica dell’aspetto umano. Credo che niente sia paragonabile. Credo che nessuno possa, raccontandolo, rendere bene l’idea di cosa si provi. Quello che è entusiasmate è assistere al miracolo della nascita, perché i bambini sono veramente doni preziosi dal cielo. Ho visto e partecipato a lacrime di gioia di nonni e amici. E’ inevitabile e meraviglioso. Sono tornata a casa con il sorriso stampato in viso, quasi a formare una ruga di espressione. Finalmente una ruga che è piacevole avere sul volto. La settimana delle emozioni non è ancora finita. Oggi partecipo ad un matrimonio quindi altre lacrime, altre emozioni e altre felici congratulazioni. Quella che si potrebbe definire una vera settimana di amore. Mi piace pensarla così.

Mi congedo e corro a prepararmi lasciandovi una ricetta speciale e augurandovi buon fine settimana al sapore di polipo con patate. E’ un piatto semplice e gustoso, come piace a me!

Ingredienti: polipo fresco, patate, prezzemolo, alloro, sale, pepe, olio evo.

Procedimento: Mettere a bollire le patate e lasciarle cuocere finché non saranno pronte. Sbucciarle e tagliarle a cubetti. In un’altra pentola far scaldare l’acqua salata con qualche foglia di alloro. Quando avrà preso bollore immergere e togliere i tentacoli tenendolo dalla testa, per 3 o 4 volte, affinché si arriccino e si ammorbidiscano . Immergere quindi il polpo intero, abbassare il fuoco al minimo e coprire con un coperchio la pentola. Lasciare cuocere per circa 40 minuti. Spegnere quindi il fuoco e lasciare raffreddare bene lasciandolo immerso nella sua acqua di cottura. Una volta che sarà tutto tiepido, tagliare il polipo rimuovendo le parti di pelle gelatinose e unirlo alle patate tagliate. Condire con sale, pepe, olio evo e prezzemolo tritato. Si possono aggiungere olive taggiasche e aglio se sono graditi.

Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=XXmlJQN5Pm8

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