Buona Vita
E’ domenica pomeriggio. Frank Sinatra in sottofondo e un’Apple pie nel forno. E’ stato un week end, come spesso accade, pieno di persone, occasioni e tempo da condividere. Nonostante il cielo grigio, la pioggia e il freddo improvviso ho indossato il filtro dei colori d’autunno e ho deciso di non arrendermi. La fantasia ha preso un meraviglioso ed inaspettato sopravvento. Sono partita presto per il centro di Milano. Ancora una volta non mi ha deluso. Se si guarda questa città con occhi curiosi, riesce a stupire anche chi vive qui da sempre.
Prima tappa: Fioraio Bianchi caffè. Quando aspetti con gioia il sabato mattina per fare tutto con calma, ti aspetti un sorriso da chi ti prepara il cappuccino. Perchè , in fondo, un sorriso costa poco e riesci a portarlo con te per tutto il fine settimana.
Non sono stata fortunata questa volta ma la natura un po’ appassita all’interno del locale mi ha catturata al punto da distrarmi anche da un “musone” dietro al bancone. Cesti di rose colorate e piante verdi ovunque mi hanno regalato una boccata d’aria fresca e mi hanno fatto ricredere sull’idea un po’ snob di chi lavora al suo interno. Il locale è ricco di contaminazioni. La struttura volutamente fatiscente è arredata con mobili antichi e tavolini da osteria di altri tempi. Ho consumato un classico: cappuccino e brioches, contro ogni buon proposito salutistico che difendo con orgoglio tutta la settimana. E poi via di nuovo…..
Camminando sotto la pioggia cado quasi casualmente, come spesso accade, in libreria e una volta uscita mi trovo davanti a Ravizza, uno storico negozio di Milano. Il mio caro fratello mi aveva annunciato che i proprietari hanno rinunciato ad un’ampia fetta di negozio di abbigliamento sportivo per lasciare posto ad un caffè su strada con possibilità di ristoro all’interno. Il luogo è incantevole. Riesce ad evocare emozioni e sensazioni inaspettate. Servono, innanzi tutto, un caffè buonissimo e in vetrina espongono torte artigianali che fanno venire l’acquolina in bocca. Entrando, poi, trovi un bancone ricco di bagel artigianali farciti di prosciutto crudo oppure salmone in una miriade di colori invitanti.
Il risultato: eccellente! Complimenti a costoro che dal 1871 hanno proprio saputo reinventarsi svecchiando il solo negozio che, seppure rimane un must della città, aveva bisogno di una folata di genuinità.
La mia torta di mele è pronta. Ecco la ricetta:
300gr di farina, 150 gr di burro morbido, 130gr di zucchero, 2 tuorli, 1 uovo intero e 1 bustina di lievito. Per il ripieno: 1kg di mele, 1 limone, 2 cucchiai di zucchero di canna e spezie ( cannella, chiodi di garofano, zenzero e noce moscata).
Domani è il mio compleanno. Questa torta è decisamente per me. Ciò che vorrei regalarmi per questa occasione è l’augurio di non perdermi mai da me stessa. Di certo ho gli strumenti per farlo, ormai, ma la vita è sempre complicata. Questa mattina sono stata a trovare un amico che festeggiava una ricorrenza importante e mi ha ricordato quali sono le cose vere ed urgenti dalle quali non devo mai prendere le distanze. Dipende da me e lo so bene. Quindi domani mattina mi alzerò dal letto con la forza che viene da questi pensieri e tutta la fantasia di cui dispongo perchè sia una vita piena di gioia. Buona vita anche a tutti voi….
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