Turnè, un bistrot da non perdere
Come non detto, le previsioni per ieri erano abbastanza corrette anche se tutto sommato non ha piovuto così tanto come si pensava inizialmente. Da una giornata di primavera si è passati direttamente all’autunno. Per non farci mancare niente abbiamo passato una giornata in famiglia a casa. Un pranzo semplice e veloce e poi sport in tv e pigrizia. Era necessario per riportare tutti all’inesorabile realtà settimanale in modo dolce. Forse era il modo migliore di finire questi giorni di festa. Ma la vera fortuna è che giovedì sarà ancora vacanza. Aggiungendo il mercoledì ho scelto di tornare nella mia adorata Londra. Doveri di zia, per prima cosa. In secondo luogo, sono passati quasi tre mesi dall’ultimo veloce week end e, come forse ormai saprete, la città mi richiama a sè in modo inesorabile.
Per la serata abbiamo deciso di andare fuori a cena (ancoraaa!!!). Nonostante i troppi ristoranti di questi giorni, sono contenta perchè la destinazione scelta è il Turnè a Monza. Un locale che amo tantissimo. Al piano di sotto c’è il bar. Arredato in modo gustoso alterna pezzi di recupero a qualche elemento di modernariato. E’ un luogo sempre frequentatissimo dai monzesi e non solo, giovani e meno giovani. Sicuramente il personale sempre squisito lo rende un luogo dove ci si sente a casa. Organizzano spesso eventi interessanti come colazioni, aperitivi, concerti e serate dedicate al cinema. Al piano di sopra c’è un delizioso bistrot. I tavoli sono disposti in modo accurato affinché la privacy di ognuno sia rispettata. Il menù è sempre aggiornato secondo la stagionalità, prediligendo prodotti freschissimi, ricercati e di qualità. Mi è capitato di tornare in periodi diversi e non sono mai rimasta delusa. Ci sono piatti di carne, pesce e verdure per tutti i gusti. Al lunedì sera organizzano anche cene vegane biologiche. I loro risotti sono leggendari così come i dolci, rigorosamente fatti in casa. Questa volta ho scelto di assaggiare le tartare. Contrariamente alla buona norma ho ordinato tartare di salmone, pomodoro e basilico con tartare di ombrina, arance e finocchi per antipasto. Ho proseguito, poi, sempre con una tartare ma di manzo, condita al momento. Normalmente non l’avrei mai scelto per non mischiare carne e pesce ma, invece, è stata un’ottima idea. Freschissima, gustosa e decisa. Non riuscivo a rinunciare a nessuna delle due portate.
Per gli amanti del dopo cena è comunque un’ottima opzione. Per prima cosa è possibile bere un buon cocktail o una birra. Altrimenti si può comunque assaggiare una buona fetta di torta in un’atmosfera calda, rilassante e ed estremamente accogliente. Anche nella vicina Monza abbiamo la fortuna di trovare locali speciali e questo non è da sottovalutare. Provate il Turnè, non rimarrete delusi.
Soundtrack per leggere questo post (sempre dal mio Dj preferito) http://www.youtube.com/watch?v=GiqOsKngc-c
Keep in touch and keep cooking
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