Bocconcini di pollo, cipollotto e zenzero
Mi interrogo sui punti di vista da cui guardiamo le cose. Quando mi sforzo di cambiare il luogo da cui osservare qualcosa, vedo sempre un lato che non avevo considerato. Ognuno ha una storia, sentimenti, pensieri e desideri che tengono in piedi il delicato castello su cui si basano le vite. Troppo spesso non capiamo il perché di alcune cose, dei comportamenti dei nostri familiari, degli amici, di quanto ci accade al lavoro o anche di ciò che osserviamo in metropolitana. Ma c’è un perché. Non necessariamente ci è dato sapere, non necessariamente è richiesto il nostro parere. Basta capire e rispettare l’altro. Non ci sono regole, né tanto meno visioni comuni. Quasi mai. Agiamo spinti dai bisogni, dal cuore, dai sentimenti o dalla totale assenza di queste cose, mossi magari da ragioni meno nobili. Abbiamo la facoltà di imparare dalle strade attraverso le quali passiamo. Questo sì! Abbiamo l’occasione per smussare i nostri desideri; abbiamo la possibilità di fermarci a respirare e lasciare indietro ciò che non ci rende davvero felici. Desideriamo non sempre in modo autentico. A volte crediamo di volere qualcosa. Magari, dopo tempo, guardando indietro riusciamo a scoprire che, in realtà, non eravamo così pronti per quell’amicizia o quell’amore; riusciamo a notare sbigottiti che quel lavoro non era veramente la strada che avremmo voluto percorrere. Ci stupiamo ma siamo fatti così: testardi, volubili, curiosi e pronti a risorgere dalle nostre ceneri. Io sono la regina di queste cose! Quest’anno, prima che il 2015 iniziasse davvero, ho pensato a tutto quanto avrei voluto fare. Il mese di gennaio, un mese normalmente lungo e noioso per la sottoscritta, è stato, invece, pieno di movimento: ho cenato con le persone che amo, ho avuto buoni pensieri per tanti amici che non vedo spesso, ho un nuovo tatuaggio in mente, ho cambiato un po’ stile di vita, ho fatto troppe eccezioni alla mia dieta, ho deciso che è arrivato il momento di adottare un gatto, ho capito che alcune persone non vogliono essere felici, ho sentito che non c’è bisogno di programmare le cose, ho capito che le cose possono cambiare e ho iniziato a farlo. Altri pensieri li ho lasciati indietro. Alcuni, forse, per sempre. Altri sicuramente solo per un po’. Ma non ho voglia di intestardirmi su niente. Voglio solo vivere….e cambiare il punto di vista è il miglior modo per iniziare.
Buon martedì, amici!
Bocconcini di pollo, cipollotto e zenzero
Ingredienti: petto di pollo, cipollotto, zenzero, farina, birra, olio evo, sale, pepe.
Procedimento: tagliare il petto di pollo a cubetti non troppo piccoli. Mettere in una busta di plastica (tipo quelle per conservare i cibi in freezer) la farina e inserire i cubetti di pollo ben lavati e asciugati. Privare lo zenzero della sua buccia e tagliarlo a listarelle sottili (maggiore sarà il quantitativo, maggiore sarà la piccantezza). Lavare, pulire e affettare il cipollotto in pezzetti piuttosto consistenti. In una padella mettere a scaldare a fuoco vivo il cipollotto insieme all’olio e allo zenzero, aggiungere il pollo privato degli eccessi di farina che rimarranno nel sacchetto e lasciare rosolare per un paio di minuti. Sfumare con un goccino di birra e lasciare evaporare l’alcool. Aggiungere sale e pepe e terminare la cottura a fuoco più moderato.
Soundtrack:https://www.youtube.com/watch?v=OPf0YbXqDm0
keep in touch and keep cooking.
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