Archivi delle etichette: fior di sale

il salto della quaglia in un’insalata con avocado e tonno

_MG_6251modificataUn inizio è sempre un inizio. Perchè cerco sempre che sia una prima volta? perchè le prime volte sono speciali. Regalano emozioni e generano energia: un nuovo corso di yoga, una partenza, un primo appuntamento, un quaderno con fogli bianchi o un nuovo maglione super cozy. Potrei scommettere sulle cose nuove. Mi rendono allegra, felice e piena di speranza. Anche quando proprio quella speranza sembra non voler albeggiare, nelle giornate grigie e cariche di pioggia. Ho comprato una nuova agenda; forse con troppo anticipo ma ho voglia di scriverci sopra tutti gli appuntamenti che mi aspetto dal futuro. Ho voglia di cambiare modo di vivere la vita; di sentire di più la leggerezza di quelle anime che hanno il dono di vibrare libere sopra la testa degli altri. Ho comprato anche carta da pacchi, come a vuole cominciare a spostare qualcosa. Non la mia casa, ma alcuni oggetti. Sì proprio quegli oggetti dai quali troppo spesso prendo le distanze. Deciderò se farne pacchetti natalizi o imballaggio per cose che non servono più. Spesso abbiamo la credenza che possedendo certe cose saremo diversi ma non ci credo più. Forse in passato mi sono illusa anche io, ma ora mi sono svegliata. Ieri uscendo dal lavoro mi sono accorta che c’è aria da respirare fuori e tutta la vita non si srotola dentro un ufficio o un luogo chiuso. Ho avuto bisogno di camminare e riprendere aria. Questa pratica tanto banale quanto necessaria alle mie membra, di recente, è diventata un piccolo rito che ogni tanto vado a cercare. Per non sentire solo il peso di giornate fatte di lavoro ed impegni. Ma per avere il piacere di sentirsi parte di questo mondo. Non cucino da qualche giorno. Non so esattamente perché ma ho avuto il bisogno di fermarmi un momento per capire bene dove sto andando. Ho preparato solo una zuppa di ceci per un’amica. Ma l’ho fatto senza pensare alla fotografia, alla ricetta e a quello che avrei scritto qui. Oggi ho scritto e basta, come un fiume in piena, come sono io…oggi è così, gente! Sarà un weekend densissimo di impegni:un concerto, due fiere, amici e risate. Spero sia così, all’altezza delle mie aspettative perché oggi non ho voglia di restarne delusa..

Insalata con avocado,tonno e uova di quaglia.

Ingredienti: insalata mista, uova di quaglia, avocado, tonno sott’olio, fior di sale, succo di limone, pepe, olio evo.

Procedimento: mettere le uova in acqua e lasciar bollire per 3-4 minuti. Metterle quindi sotto l’acqua fredda e far raffreddare. Togliere il guscio. Unire all’insalata le uova di quaglia, il tonno, un avocado maturo tagliato a cubetti e condire con fior di sale, olio evo e pepe e con del succo di limone.

Curiosità: l’ uovo di quaglia, poco usato sulle nostre tavole, si usa come l’uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e meno ricco di colesterolo. Una proprietà molto importante, infatti, è quella di contenere colesterolo HDL, cosiddetto buono e, di non contenere il colesterolo LDL (cattivo).

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=n2MtEsrcTTs

keep in touch and keep cooking.

 

_MG_6254modificata _MG_6243modificata _MG_6245modificata _MG_6247modificata

la felicità è il mezzo. Carpaccio di salmone e orata con pompelmo rosa e melograno

_MG_6137modificataCi domandiamo il perchè di alcuni avvenimenti; ci chiediamo come mai accadano certe cose, sopratutto quelle più dure, le più difficili da comprendere. Ci chiediamo meno il perchè delle gioie, le viviamo e basta, lasciando da parte i dubbi e le incertezze. Forse le domande ce le poniamo anche, ma le risposte ci soddisfano di più. Siamo pronti ad essere felici. Il fatto è che la vita stessa è un viaggio e abbiamo l’onere di attraversarlo con felicità. Sì, perchè la felicità è il vero ed unico mezzo che dovremmo perseguire sempre, senza perderlo mai di vista. Dovremmo farlo per noi stessi, per le persone che ci amano, per quelle che non ne hanno la possibilità e per quelle che a questo privilegio hanno rinunciato. Non ci sono risposte vere nelle cose ma possiamo pensare di camminare sempre pensando che la vita sia oggi, adesso in questo istante preciso e che di questa vita non ne vada sprecato neanche un secondo. Qualcuno lo vorrebbe per noi. Qualcuno vorrebbe che non fossimo mai stanchi, che ci comportassimo senza preoccuparci delle conseguenze, che agissimo come se non ci fosse un domani. Allora facciamolo sempre, da subito, senza lamentarci mai per le piccolezze della vita: riconosciamole. Questo è quello che ho capito questo weekend, gente! Spero possa essere utile anche a voi…

Carpaccio di salmone e orata con pompelmo rosa e melograno:

Ingredienti: carpaccio di salmone e orata, pompelmo rosa, melograno, fior di sale, pepe, olio evo, aceto balsamico.

Procedimento: su un piatto da portata adagiare i carpacci. Tagliare accuratamente il pompelmo eliminando le parti fibrose e bianche. Ricavarne dei piccoli spicchi sottili. Mettere sopra il carpaccio. Sgranare il melograno, cospargerlo sopra al carpaccio e condire con fior di sale, olio evo, pepe e aceto balsamico. E’ possibile abbinare il carpaccio ad un riso basmati.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=0KaWSOlASWc

keep in touch and keep cooking

_MG_6133modificata _MG_6137modificata _MG_6136modificata

_MG_6142modificata

insalata di gorgonzola, noci, pere e…pessimismo

_MG_6101modificataL’altro giorno leggevo un articolo di Beppe Severgnini a proposito della fiducia che riponiamo nei sogni. Evidentemente mi è rimasto impresso e dopo averlo elaborato in una lunga notte di sonno, ho pensato a quanto io abbia il desiderio di riporre tutta la fiducia di cui dispongo nei miei stessi sogni, nei desideri, nella voglia di creare e cambiare che sento viva costantemente. Poi mi sono chiesta: “Perchè lo faccio così poco? Perché ogni tanto faccio un passo indietro?” Ho capito che viviamo in un mondo dove regnano le pessime notizie, dove sentiamo parlare di corruzione, malavita, malasanità ecc. Dove coloro i quali dovrebbero proteggerci, ci maltrattano senza nemmeno rispondere per le loro atroci mancanze. Viviamo in un paese dove sembra che l’occupazione principale sia trovare il metodo per “fregare” il prossimo, cercando di accaparrare quanto più denaro e potere è possibile. Viviamo in un mondo dove, se decidi di investire e rischiare i tuoi piccoli risparmi, il Comune ti chiede un sacco di soldi solo per cominciare a ristrutturare un luogo (con i tuoi stessi soldi, sia ben chiaro) che non potrai neanche permetterti di possedere, un giorno. Versiamo tantissimo denaro in tasse che non serviranno mai per fornirci i servizi, per le quali ( in teoria) sono state concepite. Viviamo precari, con lo spettro di un lavoro che domani forse non ci sarà; sapendo che quello che abbiamo, per i più fortunati, è frutto solo della generazione che ci ha preceduti. Allora non dobbiamo stupirci se stiamo diventando un popolo di pessimisti cronici; non stupiamoci se ci viene il nervoso leggendo il giornale ogni giorno; non stupiamoci se l’ottimismo lo abbiamo lasciato ad altri e se abbiamo perso la voglia di ridere o di fare festa.

Dalla nostra parte abbiamo sempre l’indole della dolce vita che, spero, non perderemo mai. Abbiamo la voglia di rimetterci in giorno e risorgere dalle nostre stesse ceneri. Abbiamo la forza di un popolo che è sole puro. Quindi, amici, non perdiamoci nel mondo che vogliono farci vedere, non ascoltiamo i programmi dove la gente litiga e si insulta. Lasciamo tutto quanto di più negativo a chi ha voglia di crogiolarsi nel suo stesso livore, urlando contro una società che fornisce solo pece. Alziamoci e andiamo avanti, Cerchiamo la strada perché le cose possano finalmente cambiare. Cerchiamo di essere più sordi rispetto a tutto il rumore che ci circonda. Non voglio zuccherare una pillola amara ma sostengo sempre che il sorriso aiuti tutti, sopratutto noi stessi e sopratutto nei momenti di difficoltà.

La cosa più importante di oggi è il compleanno del mio nipotino che, a tre anni, vorrebbe un mondo fatto di pirati che fanno amicizia con draghi e leoni della foresta, combattendo senza farsi del male e finendo la giornata con una bella pizza e un cartone animato sul divano. Forse questo è quello che vorremmo tutti, in fondo in fondo…..

Va bene, dopo questo fiume di parole spontanee vi lascio alla mia ricetta di oggi: insalata con gorgonzola, noci e pere.Perfetta per questo giovedì di novembre, perfetta per questa giornata grigia e semplicissima da fare (of course).

Ingredienti: insalata mista (lattughino, spinacini, lollo eccc..), pere abate, gorgonzola (dolce o piccante), noci, fior di sale, olio evo.

Procedimento:unire all’insalata bel lavata, dei quadratini di pera, di gorgonzola e dei gherigli di noce. Condire con fior di sale e olio evo.

Soundtrack:http://www.youtube.com/watch?v=GUVT1NZtZPo

keep in touch and keep cooking.

_MG_6091modificata _MG_6109modificata _MG_6105modificata _MG_6098modificata _MG_6093modificata

COOKINGSULLENUVOLE

Cucinare è Vita

She Loves Autumn

A Beauty Blog

Cuoca in prova

nata per vivere in un mondo di burro e zucchero

PANEDOLCEALCIOCCOLATO

Cucinare è Vita

Note di Cioccolato

Cucinare è Vita

Ribes e Cannella

Cucinare è Vita

Due bionde in cucina

Cucinare è Vita

Cucinare è Vita

missbeckyscottage

Cucinare è Vita

Mon petit bistrot

Cucinare è Vita

Quinto Senso Gusto

Cucinare è Vita

Pane, burro e alici

Cucinare è Vita

Luca Centurelli

fotografia, siti internet, grafica: Ancona, Marche

Ascolta i sapori

Questa pagina e' un omaggio a chi mi ha fatto amare la cucina, i sapori di una volta, la qualita' e la ricerca, la passione, e qualche colpo di testa!

La Sphiga di Grano

Piccolo manuale di sopravvivenza alla celiachia